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Rimini

Don Benzi e Andrea Muccioli intervengono a favore del nuovo d. l. sulla droga

In foto: Anche don Oreste Benzi dell’Associazione Papa Giovanni XXIIesimo e Andrea Muccioli di San Patrignano intervengono sull’annuncio del vicepremier Fini che anticipa novità nella lotta alla droga.
Anche don Oreste Benzi dell’Associazione Papa Giovanni XXIIesimo e Andrea Muccioli di San Patrignano intervengono sull’annuncio del vicepremier Fini che anticipa novità nella lotta alla droga.
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lun 22 set 2003 19:17 ~ ultimo agg. 00:00
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Fini infatti, alla Quinta conferenza mondiale ha anticipato l’approvazione entro la fine dell’anno di un decreto legge che supererà la divisione fra droghe leggere e pesanti, e sanzionerà non solo l’ abuso di droghe ma anche l’ uso, per superare il concetto della “dose minima giornaliera” che, secondo il vice premier, ”ha reso quasi impossibile alle forze dell’ ordine distinguere lo spaccio dall’ uso personale”. Don Oreste della Comunità Papa Giovanni che conta 33 comunità di recupero in Italia, si dichiara in un comunicato a favore di tale inasprimento, non solo per i danni fisici che la droga causa, ma anche per i danni morali e spirituali che provoca. Scrive don Oreste: “La prospettiva di un disegno di legge che sancisca l’illiceità dell’uso degli stupefacenti –anche le droghe cosiddette leggere che poi leggere non sono- suscita la speranza di un comportamento serio ed educativo nei confronti dei tossicodipendenti”. Anche Andrea Muccioli di San Patignano scrive di ritenere corretto il superamento della distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti. “Tutte le droghe –scrive Muccioli- sono nocive e dannose per la salute e la vita delle persone”.