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Cesena

Al San Biagio di Cesena i 'Segreti di Stato' presentati da Antonio Catania

In foto: Il cinema S. Biagio di Cesena riprende l’attività con un appuntamento importante: venerdì 12 settembre, alle ore 20.30, sarà presentato il film "Segreti di stato", diretto da Paolo Benvenuti e presentato in concorso al Festival di Venezia.
Al termine della proiezione seguirà un incontro a cui parteciperà l’attore Antonio Catania, interprete del film e cesenate d’adozione (risiede da tempo a Longiano). Insieme a lui ci sarà anche il professor Nicola Tranfaglia, consulente storico della pellicola.
Il biglietto d’ingresso alla proiezione è di 4 euro

La scheda del film:
"Segreti di Stato" riapre una pagina 'buia' della storia italiana del dopoguerra, rilanciando un'ipotesi inquietante e suggestiva sui mandanti della strage di Portella della Ginestra avvenuta in occasione della Festa del 1° maggio del 1947 e in cui furono massacrate 11 persone e da sempre attribuita agli uomini e alle armi di Salvatore Giuliano.
Nel 1951 un avvocato (interpretato da Antonio Catania) coinvolto nel processo per la strage di Portella della Ginestra, non soddisfatto dai risultati delle indagini, decide di recarsi in Sicilia, sul luogo dell'eccidio. Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, è un grande pianoro incolto racchiuso tra due montagne, sovrastato da una specie di terrazza naturale e con al centro un grande masso, podio naturale degli oratori socialisti fin dai tempi dei "fasci siciliani".
Questo quadro geografico risulterà particolarmente importane all'avvocato, consentendogli di scoprire, poco a poco, un'ipotesi della dinamica della strage totalmente differente da quella ufficiale.
Il cinema S. Biagio di Cesena riprende l’attività con un appuntamento importante: venerdì 12 settembre, alle ore 20.30, sarà presentato il film Al termine della proiezione seguirà un incontro a cui parteciperà l’attore Antonio Catania, interprete del film e cesenate d’adozione (risiede da tempo a Longiano). Insieme a lui ci sarà anche il professor Nicola Tranfaglia, consulente storico della pellicola.
Il biglietto d’ingresso alla proiezione è di 4 euro

La scheda del film:
"Segreti di Stato" riapre una pagina 'buia' della storia italiana del dopoguerra, rilanciando un'ipotesi inquietante e suggestiva sui mandanti della strage di Portella della Ginestra avvenuta in occasione della Festa del 1° maggio del 1947 e in cui furono massacrate 11 persone e da sempre attribuita agli uomini e alle armi di Salvatore Giuliano.
Nel 1951 un avvocato (interpretato da Antonio Catania) coinvolto nel processo per la strage di Portella della Ginestra, non soddisfatto dai risultati delle indagini, decide di recarsi in Sicilia, sul luogo dell'eccidio. Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, è un grande pianoro incolto racchiuso tra due montagne, sovrastato da una specie di terrazza naturale e con al centro un grande masso, podio naturale degli oratori socialisti fin dai tempi dei "fasci siciliani".
Questo quadro geografico risulterà particolarmente importane all'avvocato, consentendogli di scoprire, poco a poco, un'ipotesi della dinamica della strage totalmente differente da quella ufficiale. ">
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mer 10 set 2003 13:12 ~ ultimo agg. 00:00
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Il cinema S. Biagio di Cesena riprende l’attività con un appuntamento importante: venerdì 12 settembre, alle ore 20.30, sarà presentato il film “Segreti di stato”, diretto da Paolo Benvenuti e presentato in concorso al Festival di Venezia.
Al termine della proiezione seguirà un incontro a cui parteciperà l’attore Antonio Catania, interprete del film e cesenate d’adozione (risiede da tempo a Longiano). Insieme a lui ci sarà anche il professor Nicola Tranfaglia, consulente storico della pellicola.

Il biglietto d’ingresso alla proiezione è di 4 euro

La scheda del film:
“Segreti di Stato” riapre una pagina ‘buia’ della storia italiana del dopoguerra, rilanciando un’ipotesi inquietante e suggestiva sui mandanti della strage di Portella della Ginestra avvenuta in occasione della Festa del 1° maggio del 1947 e in cui furono massacrate 11 persone e da sempre attribuita agli uomini e alle armi di Salvatore Giuliano.
Nel 1951 un avvocato (interpretato da Antonio Catania) coinvolto nel processo per la strage di Portella della Ginestra, non soddisfatto dai risultati delle indagini, decide di recarsi in Sicilia, sul luogo dell’eccidio. Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, è un grande pianoro incolto racchiuso tra due montagne, sovrastato da una specie di terrazza naturale e con al centro un grande masso, podio naturale degli oratori socialisti fin dai tempi dei “fasci siciliani”.
Questo quadro geografico risulterà particolarmente importane all’avvocato, consentendogli di scoprire, poco a poco, un’ipotesi della dinamica della strage totalmente differente da quella ufficiale.