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Cronaca Rimini

Esplosione al Flaminio: continuano le indagini, ma nessuno ha visto niente

In foto: “Bomba” al palazzetto due giorni dopo. Continuano le indagini degli inquirenti sullo scoppio che intorno alle 15 di sabato si è verificato fuori dal Flaminio di Rimini. L’ipotesi di reato contro ignoti, che oggi la questura trasmetterà in Procura, è di accensioni ed esplosioni pericolose, ma sui diretti responsabili non si sa ancora nulla di certo.
“Bomba” al palazzetto due giorni dopo. Continuano le indagini degli inquirenti sullo scoppio che intorno alle 15 di sabato si è verificato fuori dal Flaminio di Rimini. L’ipotesi di reato contro ignoti, che oggi la questura trasmetterà in Procura, è di accensioni ed esplosioni pericolose, ma sui diretti responsabili non si sa ancora nulla di certo.
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lun 17 mar 2003 12:43 ~ ultimo agg. 00:00
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Nessuno infatti sembra aver visto sistemare il grosso petardo che ha causato l’evacuazione del Flaminio dove erano raccolte circa 3000 persone, fra spettatori e partecipanti, per le gare di ballo della manifestazione internazionale “Rimini Open”.
In proposito la squadra mobile della questura ha sentito alcuni testimoni, fra cui il sedicenne ballerino di Napoli che per l’esplosione ha subito la lesione superficiale di un timpano, il medico e l’infermiere dell’ambulanza di soccorso parcheggiata all’esterno dell’edificio. Ma i colloqui non sembrano aver fornito indizi utili.
Quello che è certo che si è trattato di un grosso petardo, conosciuto come “Osama” e in vendita sui mercati illegali di fuochi d’artificio per circa 300 euro, sistemato sotto un furgone proprio per amplificare l’effetto del botto.
E’ invece risultato innocuo il secondo involucro trovato sugli spalti dopo lo scoppio. Gli artificieri hanno rivelato che conteneva cibo e non materiale esplosivo.
La Questura precisa che sia manifestazione che luogo non erano cosniderati obiettivi da attentato. E fra le ipotesi possibili si pensa anche ad una rivalità fra due o più scuole di ballo rivali.
Comunque sia sabato che ieri, nonostante la spavento, le gare hanno continuato a svolgersi regolarmente.