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Cattolica

Una mostra 'europea' dei bambini

In foto: Martedì 31 luglio, alle ore 21, presso i locali della Biblioteca Comunale di Cattolica, si inaugurerà l'esposizione del materiale elaborato dagli alunni della scuola elementare Torconca insieme ad altre scuole partners, rappresentanti di alcuni paesi europei. I lavori rimarranno esposti per l'intero mese di agosto.
Martedì 31 luglio, alle ore 21, presso i locali della Biblioteca Comunale di Cattolica, si inaugurerà l'esposizione del materiale elaborato dagli alunni della scuola elementare Torconca insieme ad altre scuole partners, rappresentanti di alcuni paesi europei. I lavori rimarranno esposti per l'intero mese di agosto.
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sab 28 lug 2001 18:31 ~ ultimo agg. 00:00
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“Europa, Kinderland, wir gehen uns die Hand…………Kleine Europaer rucken immer naher”
“Europa, terra dei bambini, noi ci diamo la mano per avvicinarci sempre di più”…
Da questa canzone di Rolf Zuckowski ha preso ispirazione l’iniziativa.
Gli alunni della scuola elementare Torconca stanno lavorando al progetto “Socrates-Comenius azione 1”, finanziato dall’Unione Europea, che ha come obiettivo lo sviluppo del senso di cittadinanza europea.
Partecipano al progetto, oltre alla scuola elementare Torconca, le scuole partners Ricklig C. of E.Primary School (England), Meinolfschule kath. Grundschule der Stadt Hagen (Germania) e 8° Primary School Naoussa (Grecia).
Tra i ragazzi dei vari istituti stanno avvenendo scambi di materiale cartaceo, fotografico, pittorico e multimediale, riguardante i rispettivi ambienti e le loro peculiarità. Le classi di Torconca, in questo primo anno di lavoro, hanno prodotto un video relativo alla presentazione della scuola e all’ambiente geografico in cui è collocata; hanno costruito, inoltre, un sostanzioso “book” contenente tre fascicoli riguardanti il porto di Cattolica, lo studio delle erbe selvatiche locali e una raccolta di ricette e piatti tipici a base di frutta e verdura.
I bambini, lavorando attorno a questo progetto, hanno già avuto l’opportunità di un primo contatto con i loro coetanei stranieri attraverso la corrispondenza e lo scambio di materiale, soprattutto fotografico e multimediale, rendendosi conto che “tutto il mondo paese”: i bambini europei vanno a scuola e svolgono attività scolastiche e ludiche simili; festeggiano le stesse ricorrenze; amano lo sport e la musica; vestono, pensano e…sognano allo stesso modo.