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la tragedia di bellaria

Venerdì i funerali di Evan Delogu. A causare l'incidente l'elevata velocità

In foto: Evan Oscar Delogu
Evan Oscar Delogu
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Gio 30 Ott 2025 16:43 ~ ultimo agg. 19:21
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Si terranno domani pomeriggio (venerdì) alle 15, al cimitero di Bellaria, i funerali di Evan Oscar Delogu - il 18enne figlio di Walter Delogu e fratello di Andrea Delogu, nota conduttrice televisiva -, morto mercoledì pomeriggio dopo un violento schianto in moto contro un palo della luce in via Pisani, a Bellaria Igea Marina. Il padre Walter lo ha ricordato con un commovente messaggio social, in cui descrive il figlio come "un angelo" e si chiede "perché ci hai lasciato, ci sarà un motivo... Ti prego, fammelo sapere presto... La tua amata moto la farò aggiustare e poi la venderò, non la farò demolire - promette il padre -. So quanto impegno e soldi ci hai messo in quel bolide (come lo chiamavi tu). Scusami, ma non riuscirei più a vederla o guidarla".

Evan, secondo una prima ricostruzione della polizia Locale di Bellaria Igea Marina, che sta ultimando la serie di accertamenti tecnici sulla moto Benelli 750 posta sotto sequestro dal pubblico ministero Davide Ercolani, stava percorrendo verso le 15.30 via Pisani, in direzione Rimini-Ravenna, quando all'altezza del civico numero 3, in un tratto rettilineo, ha perso improvvisamente il controllo del mezzo deviando la propria traiettoria di marcia dal centro della carreggiata verso il margine destro, per poi impattare violentemente contro il palo di ferro dell'illuminazione pubblica. Un urto tremendo che lo ha disarcionato dalla moto e proiettato a metri di distanza sull'asfalto, dove è rimasto esanime. 

E' lì che la pattuglia di pronto intervento della polizia Locale, giunta per prima sul posto, ha messo in atto le manovre rianimatorie utilizzando il defibrillatore in attesa dei soccorsi del 118, arrivati dopo pochi minuti. Purtroppo per il giovane, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, non c'è stato nulla da fare e alle 16 ne è stato dichiarato il decesso. All'origine del sinistro mortale, stando ai primi accertamenti e ad alcune testimonianze acquisite, vi sarebbe l'elevata velocità unita ad una manovra azzardata. Confermato che nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi. 

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