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Cronaca Newsrimini Rimini

Usura su esercente riminese. Si apre processo contro imprenditore mantova

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 16 Mar 2007 09:00 ~ ultimo agg. 12 Mag 00:04
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Belfanti è un noto imprenditore mantovano nel
settore della ristorazione, titolare di numerosi esercizi pubblici, tra ristoranti, gelaterie e pizzerie a Mantova e sul lago di Garda.
Secondo l’accusa, l’uomo deve rispondere di due episodi di strozzinaggio e di un altro fallito ai danni di esercenti del Mantovano e di Rimini. La prima udienza è durata pochi minuti, giusto il tempo di ammettere le prove, quindi il processo è stato rinviato al 26 aprile quando sarà affidato l’incarico ad un perito per la trascrizione delle telefonate intercettate, e
che costituiscono la base dell’accusa.
Belfanti, la cui attività principale consiste nell’aprire locali, avviarli e poi cederli in affitto, era finito nella rete degli investigatori cinque anni fa mentre si stava indagando su un giro di prostituzione e di droga legati a un night club nel Mantovano. In alcune intercettazioni telefoniche appariva Belfanti che, per gli inquirenti, prestava soldi a tassi
d’usura. A casa sua, durante una perquisizione, i carabinieri trovarono banconote per circa 220 milioni di lire e assegni per oltre 400 milioni nascosti nella culla del figlio e nell’impianto.
La Procura ha anche trovato traccia di prestiti concessi a numerosi commercianti, per centinaia di milioni di lire.
Belfanti si è sempre difeso respingendo le accuse. (Ansa)

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