Il caso Tosi in Consiglio. "Lite pendente" incompatibile con ruolo consigliere


Il caso Tosi infiamma il Consiglio comunale, che nella seduta del 20 maggio, con 13 voti favorevoli, 8 contrari e 2 non votanti, ha approvato una delibera che avvia formalmente la procedura di contestazione della causa di incompatibilità nei confronti della consigliera comunale, in base a quanto previsto dal Testo unico degli enti locali.
La delibera, spiega l'amministrazione, si basa sulla presenza di due cause civili attualmente pendenti tra la ex sindaca, oggi consigliera di minoranza e il Comune. Secondo la normativa vigente, un consigliere comunale non può mantenere l’incarico se ha una “lite pendente” con il proprio ente, ovvero se è parte in un procedimento giudiziario civile o amministrativo con il Comune, salvo eccezioni specifiche. Nel caso in esame, il Ministero dell’Interno – su richiesta dell’Amministrazione – ha escluso che vi siano esimenti applicabili: le vicende legali in corso non sarebbero infatti legate all'esercizio del mandato pubblico, ma a responsabilità personali. Con l’approvazione della delibera, il Consiglio ha avviato formalmente l’iter previsto. La consigliera interessata ha ora dieci giorni di tempo (a partire dalla notifica del verbale della delibera) per presentare osservazioni o per rimuovere la causa di incompatibilità.
Il commento della consigliera Tosi: "L’amministrazione comunale ha dimenticato di dire che le due cause pendenti sono state avviate dall’attuale amministrazione con firma del sindaco Angelini Non è certo un dato di poco conto perché se un sindaco a spese dei cittadini muove una causa anche pretestuosa nei confronti di un consigliere comunale (vedi caso di minoranza e vedi caso già sindaco) innesca la procedura di incompatibilità anche se la causa non ha iniziato neppure il suo iter Siamo dinnanzi alla più buia pagina politica di Riccione: voler cacciare dal consiglio comunale l’avversario politico (democraticamente eletto) da chiaramente il livello estremamente basso al quale è giunta l’amministrazione e la maggioranza Riccionese"