Un imprenditore riminese premiato alla Camera dei Deputati
L'imprenditore riminese Fabrizio Nanni, che ha rilevato un anno fa l'azienda marchigiana Pasital, martedì ha ritirato a Roma il premio "Eccellenza italiana per la Promozione del Made in Italy" conferito dall'associazione Italian Producers. Nella capitale è poi tornato mercoledì, su invito della fondazione NIAF, per intervenire – insieme ad altri imprenditori del settore alimentare - su temi legati al prodotto, all’economia e alle prospettive di export verso gli Stati Uniti in una conferenza tematica alla Camera dei Deputati, aperta dal Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e dal vice-presidente della Camera Giorgio Mulè.
"Noi non raccontiamo l'Italia, la costruiamo, una pasta alla volta, un'idea alla volta - ha detto -. In Pasital, ogni fase nasce da un legame diretto con chi produce. Conosciamo le persone, i campi, gli orti, le mani cui arrivano le nostre materie prime". "Perchè il made in Italy non è un ricordo del passato, è una storia viva", ha poi ribadito l'imprenditore durante la conferenza -. Quando pensiamo italiano, stiamo già costruendo economia. Perché il Made in Italy non è una formula da stampare su una confezione: è una forma mentis che genera valore, occupazione e fiducia". "Ma un pensiero, da solo, non basta" - ha aggiunto -. Ha bisogno di qualcuno che lo porti nel mondo. Ha bisogno delle persone giuste. Perché la vera forza di un’impresa non sta nella sua struttura, ma nella mentalità di chi la guida e la compone". Nanni ha infine provato a delineare il suo personale significato di made in Italy: "è la differenza nel mondo dell'uguale. E' nelle personalizzazioni non automatiche, nella sensibilità dell persone, inizia proprio dove l'algoritmo si ferma. Non nella media perfetta, ma nella differenza perfetta".












