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in sala dal 14 dicembre

Tra le firme di “Avatar 2” anche la viserbese Dora Morolli

In foto: i titoli di coda
i titoli di coda
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 16 Dic 2022 17:19 ~ ultimo agg. 6 Giu 09:55
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Ha messo il suo lavoro e la sua competenza a servizio di un’altra grande produzione internazionale, “Avatar 2 – La via dell’acqua“, nelle sale cinematografiche italiane dal 14 dicembre. Per la riminese Dora Morolli, una nuova prestigiosa collaborazione per il grande schermo: solo per citare un esempio nel 2017 aveva fatto parte del team che vinse il premio Oscar per gli effetti visivi de “Il libro della Giungla” . Il nome della viserbese compare nei titoli di coda del film, nella categoria “Ricerca e sviluppo” e nella sua città natale, che ha lasciato per inseguire il sogno di lavorare nel mondo del cinema, sono in tanti orgogliosi per il nuovo successo. Già diverse le opere che portano anche la sua firma. Da Dora, che da anni vive in Nuova Zelanda, anche un consiglio su come guardare l’ultima pellicola di James Cameron.
Scrive la mamma e giornalista Maria Cristina su facebook: “Non è l’unica che ci ha lavorato (in un’opera di questa levatura ci sono migliaia di professionisti coinvolti) e non è l’unica italiana…Da piccola sognava di disegnare i fumetti di Walt Disney e di nuotare con i delfini. Se le chiedevi cosa avrebbe fatto da grande, quand’era ancora all’asilo, rispondeva: “Il capo!” Voleva vedere il mondo…Eccola qui, citata nei titoli di coda del super film “Avatar 2 – La via dell’acqua”, nella categoria “ricerca e sviluppo”. Perché lei, la mia Princess Number One, i film di Disney non li disegna, come voleva fare da piccola, ma li segue con software specializzati: un lavoro trasversale di alta professionalità tecnica, indispensabile al lavoro degli artisti dei vari reparti e alla buona riuscita del prodotto. Peccato solo che per fare questo Dora sia a 26mila chilometri, 6 mesi e 12 ore di distanza da noi: Nuova Zelanda, Wellington, Weta Digital. Per fortuna ci sono internet, wathsapp e compagnia bella… P.S.: Dora consiglia di vedere questo film assolutamente al cinema e possibilmente nella versione 3D”.
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