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domenica 19 ottobre

Torna a Misano il pranzo solidale dello IOR

In foto: il pranzo dello IOR
il pranzo dello IOR
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mer 15 Ott 2025 11:52 ~ ultimo agg. 11:53
Tempo di lettura 4 min

Domenica 19 ottobre alle 12.30 si terrà presso il Centro Sociale “G. Del Bianco” la tradizionale “Festa della Solidarietà”, evento di raccolta fondi organizzato dai volontari del punto IOR di Misano Adriatico. Il pranzo ha sempre rappresentato una grande tradizione del territorio. L’anno passato ha visto la partecipazione oltre 130 persone, per un contributo totale di circa 5.400 euro che hanno contribuito all’avanzamento della ricerca oncologica più promettente portata avanti presso i laboratori dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS di Meldola: studi capaci di portare il più velocemente possibile al letto del paziente nuove prospettive di cura.

Quest’anno i volontari del Punto IOR di Misano Adriatico hanno deciso di rimanere fedeli alla causa della lotta contro il cancro che avviene all’interno dei laboratori romagnoli. Lo faranno grazie ad un menù gourmet studiato per l’occasione dagli Chef Oto De Grutola, Solideo Lenti, Gianluca Sarnicola, che si metteranno a disposizione di chi vuol fare la differenza contro il cancro insieme ai ragazzi I.P.S.S.E.O.A. Severo Savioli e lo IAL Riccione. La proposta, al prezzo di 35 euro comprensivo di acqua, vino e caffè, prevede aperitivo di benvenuto in giardino, antipasto con sformatino tiepido di squacquerone, crema di piadina tostata e rucola al salto; risotto carnaroli “Cascina Santa Maria” mantecato con erbe di campo e coulis di fichi come primo; secondo a base di steccato di manzo brasato alle verdure con cremosa di patate; dulcis in fundo, la torta IOR.

A proposito di ricerca scientifica, anche quest’anno è prevista la testimonianza di un medico ricercatore del centro di riferimento per la lotta contro il cancro che avviene nei laboratori romagnoli, ovvero l’IRST IRCCS di Meldola che già da qualche anno porta il nome del fondatore dello IOR e di colui che più di tutti ha contribuito alla nascita dell’eccellenza delle strutture d’eccellenza di cura dei tumori nella nostra area, il prof. Dino Amadori; sarà presente il dott. Filippo Merloni, della Breast & Gyn Unit, che in occasione del mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla lotta contro il tumore al seno, farà il punto della situazione su quella che è a tutt’oggi la tipologia di cancro di gran lunga più diagnosticata nel mondo.

"C’è tanta confusione intorno al carcinoma mammario – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – ad esempio una percezione piuttosto diffusa ma che non trova riscontro nei dati in possesso del nostro Registro Tumori e, più in generale, in Italia, è che sempre più donne giovani e, quindi, al di fuori della fascia di screening, si ammalino. In realtà il tumore al seno è sì in leggerissimo aumento, ma è un aumento dovuto prevalentemente all’invecchiamento della popolazione: probabilmente si tratta di un errore dovuto al fatto che, al contrario di quanto accadeva un tempo, le donne giustamente hanno un atteggiamento diverso nei confronti della malattia, più aperto, cosa che le porta a trovare un sollievo e un conforto dalla condivisione. Quello su cui invece siamo sicuri è che la sopravvivenza a 5 anni sia sempre più alta, con dati intorno al 90%: un risultato incredibile a cui siamo riusciti ad arrivare soprattutto grazie ai programmi di screening e all’atteggiamento responsabile che abbiamo nei confronti della sua adesione, con l’Emilia Romagna tra le Regioni più virtuose in tal senso".

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