Tigna all’asilo, presa dai gatti della casa a fianco. Asl conferma, intervista all’assessore


Sarebbero quattro i bambini contagiati dalla tigna all’asilo del nido Isola Blu di Viserbella. L’Asl ha confermato l’allarme lanciato qualche settimana fa da alcuni genitori: “I nostri figli si sono ammalati per colpa dei gatti che vivono nella casa a fianco”, hanno detto, ed effettivamente dalle analisi effettuate quei gatti risultano malati. L’Asl è intervenuta sugli animali, assicura l’assessore alla scuola del comune di Rimini Mattia Morolli, ospite questa mattina della trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale. La stessa scuola era stata protagonista in passato anche di casi di pulci.
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Cos’è la tigna:
La tigna è una tipologia di infezione da funghi. Prolifera nelle zone del corpo particolarmente ricche, negli strati superficiali della cute, di cheratina. Può manifestarsi sia negli animali dotati di fitto pelo, come cani e gatti, così come anche nell’uomo.
Causata dal fungo noto come tinea, la tigna può assumere differenti caratteristiche e localizzazioni a seconda della specifica tipologia di tinea interessata.
Sintomi
Partendo di solito da quello che è all’apparenza un semplice brufolo, questa patologia si estende, generando un arrossamento più grande di forma circolare. Questo avviene perlopiù nella zona della testa, vista l’alta presenza di cheratina, ma sono a rischio anche viso, tronco, mani e piedi nonché inguine e unghie.
All’arrossamento cutaneo si associa un forte prurito, che tende a peggiorare la situazione e mettendo a rischio altre zone del corpo, dove la Tinea potrebbe migrare sfruttando proprio l’involontario aiuto dell’ospite. Qualora la tigna si presenti in corrispondenza del cuoio capelluto o della barba, potrebbero evidenziarsi alcune zone nelle quali la peluria tende a diradarsi.
Essendo una patologia, è importante il consulto con il proprio medico curante.