Tenta di pagare in un bar con carte appena rubate. Carabinieri arrestano 39enne
Un 39enne algerino è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Cattolica per indebito utilizzo di carte di credito e denunciato per furto aggravato e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Sabato mattina l'uomo si è introdotto in un esercizio di Cattolica, approfittando del fatto che la titolare era impegnata nella pulizia dei bagni e la porta era socchiusa per far asciugare il pavimento. Quando la donna lo ha trovato dietro una porta, l'uomo ha affermato di essere lì semplicemente per andare in bagno e poi si è dileguato. La titolare si è accorta che dal suo portafogli mancavano cento euro, bancomat e carta di credito. La donna ha chiamato i Carabinieri, che sono arrivati sul posto e le hanno consigliato di bloccare subito la carta.
La svolta nel pomeriggio, quando alla donna è arrivata la notifica di un tentato pagamento in un bar cattolichino. Ha chiamato i Carabinieri e, insieme al marito, ha raggiunto il bar in questione: la titolare gli ha indicato l'uomo che aveva tentato il pagamento, subito riconosciuto come la persona che la mattina era entrata nel suo esercizio.
Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri che hanno fermato il 39enne: gli è stato chiesto di fornire le generalità: ha detto di non avere i documenti che prima voleva andare al bagno, probabilmente per disfarsi di quanto in suo possesso. Visto il tentativo non riuscito, ha allora occultato le carte sotto i tappetini dell'auto che lo portava alla Tenenza. Bancomat e carta di credito, insieme a venti euro rubati, sono stati recuperati dai Carabineri. Per l'uomo lunedì ci sarà la direttissima.












