Tazze e gadget con effigi naziste. La denuncia di un turista


Passeggiare nella zona turistica di Rimini ed imbattersi in un negozio che vendo tazze e gadget con effigi naziste e ritratti di Adolf Hitler, venduti come souvenir. E' quello che è accaduto un turista in villeggiatura a Marebello. Gli oggetti, spiega in una mail inviata alla redazione, sono esposti in vetrina, visibili a chiunque passi. Purtroppo non si tratta della prima volta in cui nel riminese vengono fatte segnalazioni dello stesso tipo. Racconta il turista: "Ho già segnalato il fatto alla Polizia per due volte, nelle giornate del 16 e 17 agosto 2025. In una occasione mi è stato riferito che sarebbe intervenuta una pattuglia, ma in serata gli articoli erano ancora esposti".
Più volte nel passato è stato rilevato a Rimini, come in altre parti d'Italia, la vendita al pubblico di simili oggetti. Nel 2015 l'allora sindaco Gnassi aveva chiesto al Parlamento di votare una legge che impedisse azioni simili. Ci fu anche una proposta avanzata dall'allora deputato Tiziano Arlotti. Successivamente più volte il tema è tornato alla ribalta, ma senza concreti passi in avanti. "A mio avviso - scrive il turista - la condotta potrebbe avere rilievo ai sensi della legge n. 645/1952 (c.d. “Scelba”) sull’apologia del fascismo e della legge n. 205/1993 (c.d. “Mancino”) contro la propaganda e la discriminazione razziale, ferma restando la valutazione dell’Autorità Giudiziaria".