Spiaggia, escluso vincolo paesaggistico. Confesercenti presenta parere legale


Premesso che si tratta di una materia complessa e datata (la legge di riferimento è del 1985), l’avvocato Luigi Biagini su incarico di Fiba Confesercenti ha studiato atti e norme relative ai vincoli paesaggistici sull’arenile nella fascia a 300 metri dalla battigia. Il parere tecnico legale è stato poi presentato al comune di Rimini.
“Il punto d’arrivo è che si può escludere l’esistenza di questo vincolo – spiega l’avvocato Luigino Biagini – a questo punto si pone il problema, anche in sede di formulazione definitiva del PSC, se queste aree devono essere escluse dal vincolo. Restano comunque assoggettate alla disciplina urbanistica e al piano dell’arenile ma gli interventi non necessitano dell’autorizzazione paesaggistica.”
Il superamento del vincolo, spiega il direttore della Confesercenti Pari ad una folta platea di operatori, semplificherebbe i procedimenti per la regolarizzazione e la realizzazione dei servizi e delle attrezzature di spiaggia. Un risultato a cui si sarebbe potuti arrivare prima.
“Il problema dell’esistenza del vincolo e quindi della ricognizione dei vincoli sul territorio – spiega Luigino Biagini – è un compito istituzionale del comune, come previsto dalla legge.”
Dall’associazione era già arrivata nei giorni scorsi infatti una stoccata al comune: a causare lo smantellamento dei servizi e il conseguente contraccolpo economico e di immagine per Rimini sarebbe stata la mancata attività ricognitiva sulla sussistenza dei vincoli che avrebbero dovuto svolgere proprio gli uffici comunali.
Ma l’incontro di oggi, al quale era presente anche l’assessore al demanio Roberto Biagini, aveva più le premesse di un confronto che di uno scontro.
Newsrimini.it
(nella foto servizi di spiaggia smontati)