Sciopero LIDL, la risposta dell'azienda: impegnati per condizioni di favore


Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia, a commento dello sciopero indetto dai sindacati per venerdì 18 luglio, che prevede manifestazioni anche a Rimini, (vedi notizia) ricorda quanto fatto dell'azienda in termini di trattamento economico e tutela dei lavoratori.
“Da sempre ci impegniamo per garantire condizioni economiche di miglior favore a tutte le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori e, già a partire dal 2009, Lidl Italia è l’unica realtà del settore discount - e una delle poche nella GDO italiana - ad essersi dotata volontariamente di un Contratto Integrativo Aziendale".
In occasione delle trattative per il rinnovo, ricorda Silvestri, "ancora una volta, abbiamo confermato il nostro impegno proponendo un pacchetto di misure significativamente migliorativo per uno sforzo economico complessivo pari a 20 milioni di euro aggiuntivi, corrispondente ad un aumento superiore al 50% rispetto al contratto in essere". "Lidl Italia retribuisce il lavoro al minuto e prevede importi di superminimo in busta paga superiori a quelli del settore, oltre a riconoscere una maggiorazione domenicale del 135%, rispetto a quella prevista dal CCNL che è pari al 30%".
Prosegue Silvestri: "parallelamente alla proposta economica, ci siamo impegnati per proseguire sulla strada già intrapresa di istituire le 25 ore settimanali come monte ore minimo contrattuale, rispetto alle 18/20 ore previste dal CCNL di settore; prevedere il passaggio da 5° a 4° livello per i collaboratori impiegati nei centri logistici ed, infine, introdurre la sperimentazione per migliorare la pianificazione degli orari settimanali e delle domeniche. Restiamo convinti della validità della nostra proposta, costruita in base al fondamentale criterio della sostenibilità economica di lungo periodo, e auspichiamo che le organizzazioni sindacali ne comprendano a fondo il valore.”