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"Dimenticato" nelle aste

Eolico offshore: tutto fermo nel Governo. La preoccupazione di Agnes

In foto: Alberto Bernabini, CEO di Agnes, negli studi di Icaro TV
Alberto Bernabini, CEO di Agnes, negli studi di Icaro TV
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mer 16 Lug 2025 15:51 ~ ultimo agg. 16:04
Tempo di lettura 3 min

L'eolico off shore sembra non essere più una priorità per il Governo. E così aumenta la preoccupazione anche per le società che da anni stanno lavorando per realizzare i due impianti in Adriatico in territorio romagnolo. Dopo un lungo iter Energia Wind 2020 con il progetto Rimini e Agnes Romagna circa un anno fa hanno ottenuto la VIA ma a mancare sono le aste pubbliche.

Il grido d'allarme arriva dal CEO di Agnes Alberto Bernabini, il cui impianto dovrebbe sorgere al largo delle coste ravennati fino ad avvicinarsi anche a quelle nord di Rimini. "E’ trascorso oltre 1 anno dall’ottenimento della VIA del progetto di hub energetico offshore “Agnes Romagna” - scrive -. Progetto avviato nel 2017. E’ trascorso 1 anno anche dall’approvazione del decreto FER2 che mette a disposizione 4Gw di installazioni di eolico/solare offshore in Italia nel periodo 2024/2028 tramite 3 aste pubbliche. Ad oggi però il governo ha bandito 2 aste e in entrambe sono state escluse sia l’eolico offshore che il solare galleggiante in mare, questo nonostante nella prima asta fossero presenti 3 progetti con 1,3GW complessivi e nella seconda 4 progetti per 2,4GW. AGNES è un Hub energetico unico nel panorama europeo, coniuga nello stesso progetto eolico offshore a fondazioni fisse (il più grande mediterraneo, tra i primi in Europa), solare galleggiante (il più grande al mondo), produzione industriale di idrogeno verde, sistema di storage in area portuale, ecc."

Bernabini evidenzia come "rimandare la partenza di progetti come Agnes, comporta gravi conseguenze per tutto il paese che ricordiamolo non investe in vera innovazione da almeno 50 anni con risultati sui settori industriali e occupazionali tutti noi conosciamo. Oggi l’Italia è l’unica grande nazione europea totalmente priva di rinnovabili offshore. Per la Regione Emilia Romagna, a cui viene chiesto di realizzare 6,3GW di rinnovabili al 2030, restare priva di Agnes significa perdere oltre 2,5TWh di energia verde ogni anno, ed essere costretta a riempire le pianure di impianti fotovoltaici e le colline di pale eoliche."

In numero uno di Agnes ricorda poi che il progetto prevede anche la produzione di idrogeno verde, strategico nella nuova rete europea. "Presto la competitività del paese dipenderà anche dalla facilità di accesso alle risorse per il suo sistema produttivo" dice.

Bernabini ricorda che il progetto può essere portato a termini in 3 o 4 anni di lavori visto che non necessita di alcuna modifica al Porto di Ravenna o di una connessione speciale alla rete. "Il nostro auspicio - conclude - è che il governo comprenda, l’importanza strategica nazionale di questo progetto e decida di bandire le aste per eolico e fotovoltaico offshore al più presto".

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