Sblocco patto stabilità. 10mln in provincia, favoriti i comuni più piccoli


Gli stanziamenti permetteranno agli enti locali di pagare i fornitori e di fare investimenti utilizzando risorse proprie ma che a causa dei vincoli nazionali del patto di stabilità, non potrebbero usare. La regione ricorda come oltre metà delle risorse sono state riservata ai piccoli Comuni che, per la prima volta, sono soggetti alle norme del patto nazionale. Ad esempio nel riminese spiccano i 471mila euro per Sant’Agata e i 265 per Talamello mentre realtà come Cattolica e Misano sono rispettivamente a 67mila e 81mila.
Il riparto nel dettaglio
BELLARIA-IGEA MARINA 294.857,31
CATTOLICA 67.201,02
CORIANO 14.536,24
GEMMANO 193.959,44
MISANO ADRIATICO 81.859,21
MONDAINO 203.841,80
MONTE COLOMBO 52.170,51
MONTEFIORE CONCA 234.031,09
MONTEGRIDOLFO 22.907,47
MONTESCUDO 47.341,76
MORCIANO DI ROMAGNA 72.268,92
NOVAFELTRIA 62.139,03
RICCIONE 978.871,03
RIMINI 2.032.319,05
SALUDECIO 17.223,10
SAN CLEMENTE 27.560,22
S. GIOVANNI IN M. 198.645,40
SANT’AGATA FELTRIA 471.990,00
S.ARCANGELO 54.400,66
TALAMELLO 265.461,91
TORRIANA 103.068,96
VERUCCHIO 65.737,33
PROVINCIA DI RIMINI 2.551.963,79
Totale Rimini
8.114.355,26