Rapina turisti con machete da 52 centimetri, minore arrestato dai Carabinieri


Nella notte intorno alle tre due turisti milanesi che stavano passeggiando in viale Vespucci a Rimini sono stati rapinati da un giovane che, minacciandoli con un machete da 52 centrimetri. si è fatto consegnare tutto quello che avevano per poi fuggire a piedi.
Sono intervenuti i Carabinieri che hanno raccolto la descrizione da parte delle vittime e hanno cominciato le ricerche. Il rapinatore, un minorenne modenese, è stato rintracciato poco dopo in una struttura ricettiva: nella sua stanza c'erano gli oggetti appena sottrati. E' stato tratto in arresto ed è stata inviata l'apposita informativa alla Procura dei Minori di Bologna.
Il sindacato Usmia Carabinieri dell'Emilia Romagna esprime "il più profondo apprezzamento ai Carabinieri di Rimini per il loro intervento rapido ed efficace, che ha permesso di evitare conseguenze drammatiche" ma al tempo stesso "lancia un allarme che non può più essere rimandato: la presenza sempre più diffusa di armi bianche sulle nostre strade, anche tra giovanissimi, è un fenomeno preoccupante e in crescita. Coltellacci, machete e oggetti contundenti circolano ormai con troppa facilità, trasformando episodi di criminalità comune in potenziali tragedie. È urgente avviare una riflessione seria e condivisa: servono misure di prevenzione più incisive, controlli più rigorosi e una maggiore consapevolezza da parte delle istituzioni e della società per arginare questa escalation".
Il sindacato ricorda che "le forze dell’ordine, ogni giorno in prima linea per proteggere la collettività, non possono e non devono essere lasciate sole a fronteggiare questa emergenza". Usmia Carabinieri "rinnova il proprio sostegno ai colleghi di Rimini e a tutti i militari impegnati a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini".