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Ampliato ma alternato

Salvamento in spiaggia. Per la Regione c’è più sicurezza ma è polemica

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura 3 min
Mar 12 Mar 2024 16:44 ~ ultimo agg. 19:43
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Le spiagge sono ancora in modalità invernale ma proprio sull’arenile scoppiano le prime polemiche della stagione 2024 e riguardano il servizio di salvamento. Nella nuova ordinanza della Regione si prevede infatti che il servizio sia garantito senza sospensioni dalle 9.30 alle 18.30. Quindi niente più stop di un’ora a cavallo del pranzo (tra le 13 e le 14). Una misura presa dalla Regione a fronte di una richiesta esplicita da parte dell’Autorità Marittima e dopo aver consultato i sindaci costieri. Nel caso di servizio gestito unitariamente per più stabilimenti e con un piano organico che preveda almeno tre torrette di salvamento contigue, è prevista la possibilità che dalle 12.30 alle 14.30 il salvamento sia svolto però svolta a torrette alternate. Proprio su questo aspetto però arriva l’affondo dei marinai di salvataggio: troppi rischi per i bagnanti e per gli stessi operatori con un solo addetto a coprire un fronte di 300 metri, specie in una spiaggia affollata nel pieno della stagione. I marinai sono intenzionati a far valere le loro ragioni incontrando anche il prefetto. Per l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini si tratta però di “un passo avanti per qualificare sempre più il servizio garantendo una maggiore sicurezza e qualità delle spiagge a cittadini e turisti”. L’assessore spiega che l’ordinanza garantirà omogeneità e continuità del servizio ma evidenzia anche che spetterà ai Comuni, all’interno del loro piano collettivo di salvamento e attraverso il confronto con associazioni e sindacati, indicare le modalità effettive di copertura delle torrette. “Nei periodi di maggior afflusso di turisti si potrà così estendere il servizio – dice Corsini – in tutte le torrette anche negli orari della pausa pranzo”. I comuni riminesi però, al momento, non sembrano intenzionati al confronto. La Filcams Cgil dice infatti di aver chiesto incontri ma senza ancora 2ricevere risposte.
L’ordinanza regionale prevede anche l’estensione della stagione balenare fino al 2 novembre e l’obbligatorietà del servizio di salvamento fino al terzo fine settimana di settembre. Saranno anche in questo caso i Comuni, attraverso un’ordinanza integrativa, che potranno decidere di estenderlo anche nei giorni infrasettimanali.

Il nostro servizio di salvamento è un’eccellenza nel panorama nazionale– ha aggiunto Corsini- che vogliamo mantenere e incrementare per tenere alto il profilo di qualità e sicurezza a vantaggio dei turisti delle nostre spiagge durante tutto il periodo balneare. Ricordo infine che le proposte di modifica delle ordinanze sono sempre oggetto di confronto e concertazione nell’ambio dei Comitati Balneari, con la partecipazione, oltre che dell’Autorità Marittima, anche dei Comuni costieri, delle associazioni di categoria e dei sindacati”.

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