Saldi, una timida ripresa anti-crisi


Al via sabato in tutta Italia la stagione dei saldi estivi, un momento cruciale per i negozi di moda e abbigliamento che da anni ormai " navigano in acque tempestose " – spiega il Presidente di Federazione Moda Italia Confcommercio dell’Emilia Romagna, Giammaria Zanzini. I dati confortanti dell’Ufficio Studi Confcommercio, che stimano una spesa media di 203 euro a famiglia, possono nascondere infatti la crisi dei consumi collegata all'aumento dei prezzi e ai venti di guerra globali che comprimono sempre di più questo settore. " La valenza del periodo dei saldi -specifica il Presidente- viene poi oltremodo svilita dalle continue promozioni lecite e meno lecite, sul web fatte di sms di richiamo, programmi di fidelizzazione e sconti periodici che hanno reso il panorama commerciale poco sostenibile ". Anche le vendite private, inizialmente concepite per offrire l’acquisto di prodotti di campionario, si sono trasformate negli anni in eventi ricorrenti che lanciano sconti vertiginosi, che si aggiungono all'ormai famigerato appuntamento fisso con il “Black Friday”. Un altro elemento che alimenta la crisi è rappresentato dagli outlet, una forma di vendita in cui le mancanze di regolamentazione spesso portano a una competizione sleale:si vende merce a prezzi stracciati, ma in molti casi si offrono anche collezioni dedicate con ampi assortimenti, contravvenendo quindi alle regole che avrebbero dovuto governarli.