Rubata la salma di Mike Bongiorno. Finora nessuna richiesta


Al momento non è giunta alcuna richiesta di riscatto e le indagini, coordinate dalla procura di Verbania, non escludono alcuna pista, anche se l’ipotesi più probabile è il rapimento ai fini di richiedere il riscatto. Ad agire, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, sarebbe stata una banda di 4-5 persone che, dopo aver rotto la lapide, ha asportato la bara calandola poi dal muretto di recinzione del cimitero e caricandola su un furgone parcheggiato sotto il camposanto.
Il furto della salma di Mike Bongiorno e’ avvenuto durante la notte nel cimitero della frazione di Dagnente. Lo si apprende da fonti dell’Arma, secondo le quali la salma e’ stata prelevata dopo che e’ stata rotta la lapide della tomba.
Il furto della salma di Mike Bongiorno dal cimitero di Arona, avvenuto durante la notte, è stato denunciato in mattinata ai carabinieri dal custode, non appena accortosi dell’accaduto. Lo si è appreso da fonti investigative.
Questa mattina è avvenuta la scoperta: la tomba era stata aperta e la bara era sparita. E’ stato dato subito l’allarme e i carabinieri, con i militari della Scientifica, hanno incominciato ad indagare. A dare la notizia Studio Aperto nell’edizione delle ore 12.22.
Al momento gli inquirenti non fanno alcuna ipotesi sul rapimento della salma di Mike Bongiorno, ma la pista più seguita sarebbe il movente del riscatto. L’indagine, pur trovandosi Arona in provincia di Novara, è coordinata dalla Procura di Verbania, il capoluogo di provincia sul lago Maggiore. Oltre alle perizie svolte dai Ris all’interno e all’esterno del cimitero di Dagnente, le forze dell’ordine sono state impegnate in controlli e battute in tutta la zona tra i laghi, nelle province di Verbania e Novara.
Ris dei Carabinieri hanno accertato che i ladri con il loro macabro bottino sono fuggiti dal retro del camposanto, passando attraverso un foro in rete metallica che recinge un prato con orto ai piedi della collinetta dove sorge il cimitero. In quella zona una strada secondaria porta a valle. Vicino c’é un condominio a quattro piani, ma nessun dei residenti si è accorto di nulla. (ANSA)