Ritardi pagamenti parcelle. Avviata convenzione con banca di Ancona


Il problema sollevato in un’interrogazione della deputata riminese del Pd Marchioni. L’ordine degli avvocati di Rimini conferma e annuncia di avere già pensato alla soluzione.
A Rimini i ritardi sono tra gli otto mesi e un anno. Nel 2009, al tribunale di Rimini ci sarebbero in sospeso circa 750 mila euro: gran parte dovuti agli avvocati per cause penali, circa 165 mila per cause civili. L’ordine degli avvocati di Rimini ha confermato la situazione di ritardo nei pagamenti da parte dello Stato esposta dall’onorevole riminese Marchioni nella sua interrogazione di ieri in Parlamento, ma, il presidente dell’ordine di Rimini ci ha anche detto di aver già pensato alla soluzione:
‘Ringrazio a nome degli avvocati l’onorevole Marchioni, perchè l’iniziativa consentirà, ci auguriamo, di abbreviare i tempi di pagamento – ha detto l’Avvocato Giovanni Scarpa – presidente ordine avvocati Rimini, in ogni caso, l’ordine degli avvocati ha trovato un sistema e lo sta per mettere a disposizione proprio in questi giorni. Si tratta di una convenzione con la banca popolare di Ancona con la quale la banca offre la possibilità di anticipare il pagamento delle parcelle in sospeso appena vengono liquidate. Quando lo Stato corrisponderà il dovuto questo verrà rimborsato dal singolo legale alla banca anticipataria.
Sarebbe inoltre da escludere, il rischio per i cittadini meno abbienti, che venga meno il diritto a essere rappresentati da un avvocato e che si svuotino le liste di disponibilità per il patrocinio gratuito:
‘Innanzitutto perchè credo nell’amore degli avvocati per il loro lavoro a prescindere dai compensi che li spinge ad inserirsi gratuitamente e volontariamente alle liste del gratuito patrocinio e patrocinio d’ufficio – ci ha detto l’Avvocato Scarpa – poi, perchè si tratta comunque di un compenso ‘certo’, con i ritardi di cui abbiamo appena parlato ma comunque certo. I cittadini non resteranno senza difesa’.
(Newsrimini.it)