Risposte via auricolare alla prova di teoria per la patente. Lo stratagemma anche a Rimini


A seguito di un’indagine che ha visto la collaborazione tra la Sezione Polizia Stradale di Verbania e i funzionari della Motorizzazione Civile di Domodossola, dodici persone sono state segnalate per aver ottenuto fraudolentemente la patente di guida agli uffici della Motorizzazione Civile di diverse province.
L’attività ha avuto origine da due episodi del 2022, quando due cittadini pachistani residenti in provincia di Milano, dopo aver sostenuto e superato l’esame di teoria negli uffici della Motorizzazione civile di Domodossola, erano stati sottoposti a controllo dagli agenti della Sezione Polizia Stradale di Verbania.
I poliziotti avevano rinvenuto, ancora addosso ai candidati, la strumentazione tecnica per ricevere illegalmente il supporto da parte di suggeritori esterni durante lo svolgimento della prova. Si trattava di una micro-telecamera occultata nei bottoni degli abiti indossati, collegata ad un modem video wireless per trasmettere al suggeritore le immagini dei quiz ed un micro auricolare per ricevere le risposte nascosto così a fondo nell’orecchio che è stato estratto con l’aiuto dei sanitari. I due, non in grado di comprendere la lingua italiana, avevano ottenuto la possibilità di utilizzare le cuffie per il supporto audio durante lo svolgimento della prova, consistente nella lettura da parte di voce preregistrata delle domande del quiz, e durante l’esame avevano ricevuto una chiamata con le risposte a distanza dal suggeritore.
La perquisizione delle abitazioni di due soggetti residenti nelle province di Bergamo e Brescia ha portato al sequestro di materiale funzionale all’attività illegale ed ha consentito di accertare che la stessa strumentazione era già stata utilizzata da altri 10 soggetti che hanno dato esami negli uffici della Motorizzazione Civile di altre province: Bolzano, Firenze, Pordenone, Rimini, Savona, Trapani, Trento e Venezia. I nominativi sono stati segnalati ai competenti uffici per predisporre la ripetizione dell’esame sostenuto illecitamente. Quattro persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per aver indotto in errore il pubblico funzionario che aveva attestato l’idoneità alla guida dei soggetti.