Riscatto aree Peep. Approvato emendamento a legge di stabilità


Il comitato V Peep esprime la sua soddisfazione vedendo nel provvedimento anche il frutto del dialogo con le istituzioni locali.
“Rimane imprescindibile – spiega la portavoce del Comitato Martignoli – che i prezzi di partenza debbano essere equi e correttamente calcolati”.
Della questione si è occupata in prima persona la parlamentare del PD Emma Petitti: “Grazie al lavoro svolto in collaborazione con i colleghi parlamentari, e in particolare con il collega toscano Luca Sani, accompagnati nel percorso anche dal locale Comitato V Peep, dalla giunta del Comune di Rimini e dal fondamentale contributo dell’Anci, arriva finalmente ad una soluzione il problema dell’onerosità delle cifre che molti cittadini dovrebbero pagare per il diritto di superficie delle aree Peep. Una questione di equità che da tempo e da più parti in vari comuni d’Italia era stata sollevata, non ultimo anche dal Consiglio comunale di Rimini. Con l’emendamento si risolvono la disparità di trattamento economico fra i residenti e una situazione di incertezza che stava non solo bloccando e rallentando numerose pratiche di cessione in tutto il Paese, ma anche creando un mancato introito per le amministrazioni comunali già colpite da tagli e riduzioni dei trasferimenti da parte dello Stato.
In considerazione del fatto che le risorse derivanti dalle operazioni di trasformazione consentite dalla norma sono di competenza dei Comuni – specifica la Petitti – e in onore al principio di responsabilità locale insito nel progressivo processo di federalismo, il provvedimento introduce per i Comuni stessi la facoltà di determinare eventuali riduzioni fino al 50% del valore venale del bene. In particolare si sostiene l’agevolazione all’adesione all’operazione di riscatto da parte di cittadini titolari di diritto di superficie di case Peep”.
Fiducia viene espressa anche dal capogruppo del Pd in consiglio comunale Agosta che parla di un buon risultato frutto dell’impegno messo in campo dall’amministrazione che ha interessato del problema i parlamentari locali.
“Il lavoro di squadra ha permesso che da Rimini si sollevasse una questione che riguarda migliaia di cittadini in tutta Italia e centinaia di Comuni. Ora siamo ad un passo dalla soluzione”.