Rimpasto nell’esecutivo. Berlusconi a colloquio da Napolitano


Al presidente della Repubblica Berlusconi dovrebbe aver esposto la sua intenzione di procedere alla nomina di Saverio Romano, dei “responsabili”,al ministero dell’Agricoltura e a quella di Giancarlo Galan, attuale ministro pdl dell’Agricoltura, ai Beni Culturali, dicastero lasciato libero da Sandro Bondi.
NAPOLITANO, DA BERLUSCONI IPOTESI RAFFORZAMENTO GOVERNO – “Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, mi ha prospettato problemi ed esigenze di rafforzamento della compagine governativa”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano rispondendo ad una domanda sull’incontro di questa mattina al Quirinale.
BERLUSCONI-NAPOLITANO, PER ORA NO SCELTE, SOLO IPOTESI – Nel corso del colloquio di questa mattina al Quirinale tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si sarebbero affrontate varie ipotesi per il rafforzamento della compagine dell’Esecutivo. Secondo quanto si e’ appreso vi sarebbe stato un confronto su una serie di proposte. Tocca ora al governo, viene sempre riferito, il compito di valutare quale proposta sottoporre al capo dello Stato. Il premier, viene riportato da altre fonti, non sarebbe salito al Quirinale solo con i nomi dei nuovi ministri ma anche sottoponendo a Napolitano l’esigenza di mettere mano – aumentandolo – al numero dei sottosegretari. Un intervento, questo, che pero’ necessita della modifica della legge Bassanini che pone un tetto al numero dei componenti del Governo. Napolitano, rispondendo ad una domanda, si era limitato a spiegare che ”il presidente del Consiglio mi ha prospettato problemi ed esigenze di rafforzamento della compagine governativa”. (ANSA)