Rientra a Rimini illegalmente dopo l’espulsione per spaccio. Per lui nuovo allontanamento


Nel corso di un controllo avvenuto ieri (martedì) all’interno di una la camera d’albergo a Miramare, la polizia Locale di Rimini ha arrestato un 46enne albanese già noto per la sua attività di spaccio.
Nonostante la perquisizione domiciliare e personale abbia escluso la presenza di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra giudiziaria hanno rinvenuto sulla scrivania del materiale sospetto per il confezionamento delle dosi. L’uomo è stato quindi accompagnato negli uffici del Comando per i rilievi foto-dattiloscopici, dai quali è emerso che, dopo l’arrestato del maggio scorso, era stato espulso dal territorio dello Stato. Pertanto è stato nuovamente arrestato con l’accusa di reingresso illegale per aver eluso i controlli di frontiera, senza autorizzazione da parte delle autorità italiane e prima dei cinque anni.
Questa mattina (mercoledì) è comparso davanti al giudice del tribunale di Rimini dove ha patteggiato dieci mesi di reclusione. Entro due giorni dovrà lasciare il territorio volontariamente, in alternativa si dovrà procede all’accompagnamento coatto.