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Riduzione Cup e Radiologia all'ospedale di Novafeltria. Ausl risponde al Comito

In foto: l’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria
l’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Gio 9 Ott 2025 13:53 ~ ultimo agg. 14:04
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Orario ridotto per il Cup dell'ospedale di Novafeltria e due unità in meno (da 5 a 3) per Radiologia. Questi i problemi sollevati nei giorni scorsi dal Comitato ‘Giù le Mani dall’Ospedale Sacra Famiglia’ (vedi notizia) che l'Ausl Romagna smentisce in una nota nella quale ricorda che la Direzione del Distretto di Rimini ha, tra l'altro, incontrato il Comitato nel mese di agosto spiegando che nessuna azione di depotenziamento ha interessato o sta toccando l’Alta Valmarecchia ed elencando gli investimenti presenti e futuri.

"Non risponde al vero, pertanto - spiega Mirco Tamagnini, Direttore del Distretto di Rimini - l’asserita “riduzione del personale tecnico del reparto di Radiologia, passato da 5 a 3 unità”: le risorse assegnate di tecnici di radiologia sono 5 da diversi anni e non 3, peraltro recentemente un tecnico sanitario di radiologia medica è stato anche acquisito con incarico a tempo indeterminato. Si precisa inoltre che, in caso di assenze, l'équipe è supportata anche da quella di Rimini così anche per le Pronte disponibilità."

L'Ausl motiva anche la proroga della riduzione dell'orario di apertura del CUP. "Occorre ricordare - spiega - che dal 16 giugno al 30 settembre è stata disposta, come per l’anno precedente, la chiusura estiva pomeridiana dello Sportello Unico di Novafeltria, aperto al pubblico dunque dalle ore 7 alle 13 dal lunedì al sabato. Durante il periodo di chiusura pomeridiana la gestione dello Sportello si è svolta in maniera scorrevole, senza criticità operative; per tale ragione si è ritenuto di definire un lasso di tempo come fase sperimentale per valutare l’organizzazione del servizio, anche in considerazione dei volumi di attività/accessi rilevati, dandone comunicazione ai Sindaci e informativa alle organizzazioni sindacali. L’analisi sull’impatto di rimodulazione dell’orario di apertura è stata effettuata anche confrontando i dati di attività e il numero di operazioni con quelli nello stesso periodo di altri Sportelli CUP dell’Azienda aperti solo al mattino, in grado di far fronte a un carico di lavoro in taluni casi anche superiore senza alcun disservizio per i cittadini. Per completezza - aggiunge Tamagnini - si rileva anche che l’attività di accettazione diretta delle urgenze di Radiologia effettuata nella fascia pomeridiana, dalle ore 13.30 alle 19, dagli operatori dello Sportello Unico di Novafeltria nel periodo dal 1° gennaio al 15 giugno 2025 risulta mediamente pari a 2,6 operazioni al giorno. Per quanto riguarda i referti della Radiologia sono disponibili sul Fascicolo Sanitario Elettronico e comunque sono visibili da parte degli specialisti ospedalieri nel sistema RIS-PACS unico aziendale e dai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta."

Il dirigente spiega poi che "durante questa fase di sperimentazione l’attività dello Sportello Unico di Novafeltria sarà costantemente monitorata in modo da avere gli elementi necessari a comprendere quale tipologia di servizio sia più rispondente ai bisogni di salute di tutta la comunità dell’Alta Valmarecchia, ai quali l’Ausl Romagna presta massima attenzione, e lo ribadiamo ancora una volta".

"Non esiste dunque alcuna “minaccia alla sopravvivenza” dell’Ospedale Sacra Famiglia - conclude Tamagnini - o al fatto che “possa continuare a garantire sicurezza, dignità e servizi essenziali alla comunità”, per rifarsi alle parole utilizzate dal Comitato. Lo dimostrano in maniera tangibile, tra gli altri, i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità (Os.Co) di Novafeltria da 12 posti letto, per un investimento di 3,5 milioni di euro, che si concluderanno all’inizio del prossimo anno. Nella nuova struttura di tre piani, attualmente in fase di costruzione, troveranno spazio anche altri servizi per rispondere in maniera sempre più prossima ai bisogni assistenziali del territorio."

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