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Ric. pubbl: Si lotta contro le stragi del sabato sera e al porto c’è il whisky

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 21 Lug 2008 13:22 ~ ultimo agg. 12 Mag 13:54
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Egregio direttore, Spettabile Redazione,
Trovo profondamente riprovevole che l’amministrazione comunale metta a disposizione il piazzale del Porto ad un noto marchio di whisky come chiunque vi sia passato negli ultimi giorni avrà notato.
E dove va a proporre il suo whisky questo noto e prestigioso marchio con una tradizione centenaria eccetera eccetera? Ma in una città come Rimini, che nei fine settimana conosce il fenomeno delle stragi del sabato sera; una città che, non sappiamo se casulamente o proprio in relazione all’evento di cui qui si discute, nell’ultimo fine settimana, appunto in concomitanza con questa “manifestazione” di cui la città farebbbe volentieri a meno, registra qualcosa come 24 ingressi in pronto soccorso di pazienti con intossicazione da alcool. Una città che nello stesso week-end ha visto 14 patenti ritirate e un arresto per guida in stato di ebbrezza nonchè un arresto per motivi correlati all’ebbrezza. Insomma, questo comune ormai “straccione”, che si vende tutto, che affitta tutto al privato, che non ha più una lira talchè ricerca quattrini da ogni parte basta tirare avanti – ma si vede che non c’è più la mano pubblica che ha (o dovrebbe avere) a cuore il bene comune e non l’interesse di grandi gruppi che in questo caso vendono bevande con il 40% di alcool etilico quando si fanno campagne contro la piaga dell’alcolismo che risulta tra l’altro essere in pericolosa crescita? Insomma: ma è possibile che si debba assistere allo spettacolo di chi va in mezzo ai giovani col bicchiere di superalcolico, sotto il nostro naso, e propone lifestyle sciagurati quando non direttamente suicidari? Come si può allora non essere con il Vescovo Lambiasi quando afferma: “Giovani, andate cotrocorrente!”, slogan usato in passato anche dal Santo padre? Ma come si fa a proporre alla nostra gioventù stili di vita “belli & buoni”, responsabili, sani se l’amministrazione comunale per prima dà irresponsabilmenmte il via libera, per di più il fine settimana, a chi ha l’esclusivo interessse di far conusmare superalcolici ai giovani e non si fa scrupolo di nulla per la serie: “lasciate che i giovani vengano a noi” che li sistemiamo per bene per l’ospedale o peggio!?

Distinti Saluti,
Bianca Babbi

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