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Se ne parla a Fuori dall'Aula

Residenze Anziani, 123 € in più al mese. La scelta “difficile” della Regione

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura 2 min
Mer 17 Gen 2024 13:59
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Una scelta che divide. Lo scorso 18 dicembre una delibera della Regione Emilia Romagna ha fissato un aumento di 4,10 euro al giorno per le rette a carico di anziani e disabili ricoverati nelle Case protette (accreditate) per le persone non autosufficienti. Un aumento che peserà per circa 123 euro al mese e 1.500 in un anno. In tutta la Regione le strutture ospitano circa 18mila persone. In provincia di Rimini le famiglie coinvolte sono 1.200. Contro questa decisione sono intervenuti i sindacati che il 13 febbraio manifesteranno in maniera unitaria davanti alla sede della Regione. Ma per quale motivo si è arrivati a questa impennata? Le tariffe, ha spiegato la Giunta regionale, erano ferme da oltre dieci anni (senza neppure la rivalutazione Istat) a fronte invece di un aumento consistente dei costi vivi sostenuti dalle realtà che gestiscono le strutture. Molte cooperative sono arrivate a dover intaccare il patrimonio per poter continuare a garantire un servizio comunque essenziale per il territorio. “L’incremento è una boccata d’ossigeno per bilanci in difficoltà – si legge in una nota dell’Alleanza delle Cooperative emiliano romagnole – ma è comunque insufficiente a coprire tutti gli oneri e, purtroppo, restano esclusi i Centri diurni”. Intanto il dibattito, sempre più acceso, ha assunto anche connotazioni politiche con i partiti di centrodestra che contestano la scelta della Regione chiedendole di far fronte agli incrementi tramite il Fondo per la Non Autosufficienza e gli amministratori di centrosinistra che tirano in ballo invece la scarsità delle risorse messe in campo dal Governo.

Il tema è al centro della nuova puntata di Fuori dall’Aula in onda alle 18 e alle 21 su Icaro TV, canale 18.

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