Renzi (AN) su distorsioni prezzi intercity: assurda risposta Trenitalia


Per Trenitalia, la differenza sarebbe dovuta a semplici ragioni commerciali: una risposta che lascia esterefatti, commenta Renzi che nei giorni scorsi aveva presentato un’interrogazione in merito.
Il comunicato di Renzi:
“Siamo esterrefatti dalla risposta di Trenitalia, in merito alla nostra interrogazione che sollevava le disparità di trattamento e di prezzo degli abbonamenti mensili Intercity più costosi nelle tratte di Rimini, Forlì – Cesena e Ferrara verso Bologna, rispetto le tratte di Bologna verso Modena e le altre città emiliane – ha affermato il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN.
Per Trenitalia, queste differenze nelle tariffe, su fasce chilometriche identiche, non sono dovute in funzione della distanza, ma in base a valutazioni commerciali.
(es. l’abbonamento mensile Intercity della tratta Rimini – Bologna, costa 48,00 euro per la prima classe e 27,00 euro per la seconda classe, in più, rispetto la tratta Bologna – Fidenza, stessa fascia chilometrica, differenza che annualmente raggiunge il valore di 576,00 euro per la prima classe e 324,00 euro per la seconda classe).
Siamo convinti, invece, che la definizione dei prezzi per gli abbonamenti mensili Intercity, proprio perché utilizzata da lavoratori, pendolari e studenti debba basarsi su criteri omogenei per tutte le Province.
Ci sembra veramente ingiusto – continua Renzi – che chi abita in Romagna e a Ferrara debba pagare di più di chi abita nel resto dell’Emilia e ci piacerebbe sapere, nei dettagli, quali sono le valutazioni commerciali che hanno portato a questa distorsione dei prezzi.
A nostro avviso – conclude Renzi – se Trenitalia non operasse quasi in regime di monopolio, difficilmente attuerebbe delle politiche commerciali che penalizzano gli abbonati, la fascia dei consumatori che di solito usufruisce di offerte economiche migliori!”