Quando l’influenza diventa incidente domestico: i casi in Romagna


La forma influenzale di quest’anno, che fra i sintomi ha vertigini, nausea e perdita dei sensi, può quindi nascondere insidie pericolose. E anche in Provincia non sono mancati i casi arrivati al pronto soccorso.
Ce ne parla Chiara Pesci, Dirigente Medico I livello Medicina d’Urgenza all’ospedale Infermi di Rimini.
La cosa però si complica se associata ai pericoli nascosti fra l’apparente sicurezza delle mura domestiche, dove il rischio d’incidente è sempre dietro l’angolo. Nell’ultimo anno in Italia gli incidenti domestici sono stati più di 3 milioni, con 8 mila morti. Di questi incidenti più del 79% accade a donne e più della metà avviene in cucina.
E anche fra i casi in arrivo al Pronto Soccorso di Rimini un discreto numero interessa proprio gli incidenti domestici. Di questi il 50% riguarda casi di piccola traumatologia (contusioni, fratture e ferite), seguiti da intossicazioni da monossido di carbonio, per ingestione di farmaci, soprattutto quando si tratta di bambini, di prodotti per la pulizia della casa; ci sono poi le ustioni per olio, acqua e altri liquidi bollenti e le folgorazioni causate da un utilizzo scorretto o disattento degli elettrodomestici.
Nel 2002 i vigili del fuoco hanno effettuato in provincia più di 200 interventi d’emergenza in appartamenti. Fra questi anche 62 soccorsi a persone ferite o intossicate, circa 51 fughe di gas e 93 incendi. Ma come prevenire certe situazioni pericolose?
Risponde la Dott.ssa Chiara Pesci.