Qualità dell’aria. Da martedì in vigore le misure emergenziali

Da domani (martedì) scatteranno anche nel riminese le misure emergenziali per cercare di contenere l’inquinamento atmosferico. Megli ultimi tre giorni Rimini ha sempre superato il limite di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo con valori di 51, 55 e 56. Il bollettino ARPAE della giornata odierna evidenzia infatti una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite di polveri sottili PM10. Le misure resteranno in vigore, su tutto il territorio provinciale almeno fino a mercoledì (prossimo giorno del nuovo bollettino di controllo). Tra le altre, previsto lo stop alla circolazione dalle 8.30 alle 18.30 anche per tutti i veicoli diesel Euro 5, la diminuzione di almeno un grado negli ambienti riscaldati e il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa con classe inferiore alle 4 stelle.

I dati del Pm10

Il dettaglio delle misure in vigore:

– ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 5

– riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati: fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali, fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi ospedali, case di cura, scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;

– divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle

– divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;

– divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.)

– divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’Autorità competente al controllo;

– potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

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