Pretende rapporti sessuali con la compagna, il giudice lo allontana da casa


Per anni avrebbe maltrattato la madre dei suoi quattro figli minori, con quotidiane offese, umiliazioni, violenze fisiche e psicologiche. E' stata la madre di lui, alla fine di giugno, a chiamare i carabinieri. Al loro arrivo, hanno trovato la compagna dell'uomo in lacrime, con i figli accanto. Stanca di subire soprusi di ogni tipo, la donna ha raccontato l'inferno patito negli ultimi 4 anni.
Il compagno, di professione pizzaiolo, quando di notte rincasava dopo il lavoro, spesso ubriaco, la svegliava pretendendo di avere con lei rapporti sessuali. Davanti al rifiuto della convivente, impazziva e incominciava a urlare e lanciare oggetti, anche davanti ai bambini. Qualche giorno fa, in preda all'ira, il 43enne riminese avrebbe scagliato una moka di caffè contro il muro e poi avrebbe obbligato la compagna a "fare la governante".
Durante le sue sfuriate, erano ricorrenti le minacce di morte: "Giuro che ti metto sottoterra". Spesso dalle parole passava ai fatti, con mani al collo e schiaffi al volto. Su richiesta del pubblico ministero Luca Bertuzzi, il gip di Rimini Vinicio Cantarini ha deciso di allontanare dalla casa familiare l'indagato, disponendo il divieto di avvicinarsi alla compagna e obbligandolo ad indossare il braccialetto elettronico.