Prende forma la riqualificazione dell'ex Mattatoio: inclusivo e per i giovani
Due edifici che si aprono su un grande spazio all’aperto. Uno ospiterà un polo di inclusione con percorsi di sviluppo dell’autonomia per giovani con disabilità, una sala polivalente, un centro giovanile, una mensa e un bar. L’altro una scuola di musica con sale prove, studio di registrazione e un auditorium per eventi e spettacoli, con cento posti all’interno, ma anche con la possibilità di aprirsi sul cortile per concerti ed appuntamenti nella bella stagione. Sta prendendo forma e avanza a passo spedito la riqualificazione dell’ex Mattatoio nel quartiere San Lorenzo di Riccione.
Un progetto finanziato del valore di 7,2 milioni, 5,5 dei quali arrivati attraverso i fondi del Pnrr, il restante 1,7 milioni con risorse comunali. A questo si aggiunge un finanziamento di 300 mila euro ottenuto dall'amministrazione nell’ambito del bando promosso da Anci e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinato alla realizzazione di progetti innovativi rivolti ai giovani under 35. I tempi del cantiere: sono in fase di ultimazione i lavori alle strutture in cemento armato dei due corpi di edifici. Entro fine dicembre gli interventi saranno terminati per poi proseguire con il tamponamento delle pareti perimetrali. Passo successivo: la definizione dell’area esterna da 6000 mq che sarà dotata di giardini, pergolati e percorsi pedonali. Termine lavori: giugno 2026.
Fondamentale, per intercettare i bisogni del territorio il coinvolgimento del terzo settore. In particolare per le attività dedicati ai giovani si è chiesto ai ragazzi di essere protagonisti del progetto.
“Siamo nella fase cruciale di un progetto che cambierà il modo in cui Riccione si rivolge alle sue nuove generazioni - spiega Daniela Angelini, sindaca di Riccione - Questo è l'esempio concreto di come l’amministrazione stia valorizzando il patrimonio pubblico con coraggio e visione. L'obiettivo è fare di questo centro un modello a livello nazionale. Questo è il cuore della nostra rigenerazione: non solo mattoni, ma un futuro costruito sulla coesione e sulla partecipazione.”
“Questo non sarà un semplice contenitore - aggiunge Sandra Villa, vicesindaca e assessora alle Politiche giovanili - , ma un vero hub di protagonismo giovanile che unisce spazi di co-working e laboratori creativi ad attività culturali e ricreative. Il processo partecipativo, che coinvolge il tavolo giovani e la cittadinanza, è fondamentale per garantire che questo luogo sia veramente co-gestito e risponda in modo dinamico e flessibile alle esigenze delle nuove generazioni”.
Spiega Marina Zoffoli, assessora alla Famiglia: “ Vogliamo che questo spazio diventi un faro di cooperazione e inclusione, supportato da educatori e in stretta sinergia con i servizi sociali territoriali. Si tratta di un progetto con una profonda valenza sociale: sarà un luogo aperto, dinamico e accogliente, capace di offrire opportunità di crescita e confronto per tutti, con una particolare attenzione all'inclusione delle persone con disabilità”












