Pizza patrimonio dell’Unesco. Il comune firma petizione


Il Comune di Rimini aderisce alla petizione che vorrebbe la pizza patrimonio dell’Unesco. Un’iniziativa lanciata dalla Coldiretti e che questa mattina è stata sottoscritta dal sindaco Gnassi e dall’assessore alle Attività economiche Sadegholvaad.
L’obiettivo, attraverso la raccolta di firme, è di indicare l’arte della pizza napoletana come proposta italiana per “l’iscrizione del patrimonio culturale dell’immateriale dell’umanità”. In Regione sono già state raccolte 25mila firme.
“Abbiamo ritenuto importante – ha detto il vicedirettore dell’associazione dei coltivatori riminese Giorgio Ricci– che in vista dell’Expo universale dedicata proprio all’agricoltura e alla sostenibilità si rilanci con questa petizione la candidatura dell’”Arte della pizza” a patrimonio dell’Unesco, non solo per i valori ideali indubbi ma anche per contribuire a garantire l’origine italiana degli ingredienti che oggi, come confermano le statistiche utilizzano in due casi su tre prodotti di provenienza straniera.”
“Ci è sembrato importante – ha detto l’assessore Sadegholvaad – dar la nostra adesione a un’iniziativa che promuove il valore del prodotto alimentare italiano. Un’adesione sincera specie per noi che ci siamo tanto spesi per giungere al riconoscimento del valore e della qualità dei nostri prodotti come quello di recente ottenuto dalla nostra piada romagnola.”
Per aderire all’iniziativa (rimini@coldiretti.it)