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Brevetto made in Riccione

Pizza h24: a Riccione apre il distributore e presto anche a Rimini

In foto: l’ideatore della “Dino’s pizza” Dino Mastropierro
l’ideatore della “Dino’s pizza” Dino Mastropierro
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 3 Ago 2023 10:46
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A Riccione è arrivato “Dino’s Pizza”, un distributore che impasta, farcisce e cuoce la pizza a tutte le ore del giorno e della notte. Ad idearlo e installarlo in via Verdi 28 è stato Dino Mastropierro del ristorante “Aurora” nella Perla Verde. Mastropierro diversi anni fa aveva lanciato qualcosa di simile a Mirabilandia, Oltremare, Fiabilandia, Italia in Miniatura e nelle colonie per bambini. Il progetto è stato poi venduto a Dubai e da lì sono è sbarcato in tutto il mondo. Ora arriva il rilancio a livello locale e, spiega Mastropierro “fino a questo momento, direi che sta andando oltre le più rosee aspettative. Naturalmente la pizza non potrà mai essere come quella di una pizzeria, ma è una “piada pizza” gradevole, soprattutto la apprezzano molto i giovani. Infatti, è stato pensato per dare un servizio ai più giovani nelle ore notturne qui a Riccione. A chi dice che tolgo lavoro alle pizzerie con queste macchine, io rispondo che invece creo lavoro, perché per fare le pizze ho bisogno di farine e farciture e per far funzionare la macchina devo affidarmi a manutentori esperti“. “La macchina – racconta – è tutta italiana, ed è stata inventata da ingegneri italiani, è un vero “Made in Italy”. Il macchinario è nato a Trento, hanno prodotto lì i primi modelli. L’inventore si chiama Claudio Torghele, mentre Nicola Peruzzo è quello che sta facendo conoscere il distributore. Queste macchine sono presenti in diverse parti del mondo, ma in Italia esiste quella che ho messo qui a Riccione“. La macchina è completamente automatica: impasta la farina al momento con un mixer e proprio l’impasto è stato studiato dall’Università degli Alimenti di Milano. La lievitazione è immediata, poi viene steso da una pressa e la base della pizza viene farcita grazie ad una mano che passa all’interno di un frigo, dove viene inserita la mozzarella insieme agli altri ingredienti sceti. Ultimo step, il passaggio in camera di cottura con lampade a infrarossi incandescenti che arrivano anche a 400 gradi. Dopo 3 minuti la pizza esce già dentro un cartone. I prezzi vanno dai 4,50 euro della margherita ai 6 euro delle farcite. “Inizialmente – dice Mastropierro –, in una giornata sfornava dalle 20/25 pizze, adesso arriva anche a 120/130/140. Insomma, più passano i giorni e più viene utilizzata, soprattutto la notte.” Mastropierro ha depositato il brevetto e il marchio Dino’s Pizza è registrato a livello europeo. L’obiettivo è di partire con un franchise in tutta Italia. Intanto a breve verrà installato un altro distributore a Rimini, in zona Marina Centro.

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