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Pestato a sangue da naziskin al pub Rose & Crown

di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Lun 18 Lug 2011 10:00 ~ ultimo agg. 14 Mag 12:07
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Il gruppo di teste rasate, circa 10 persone, pesaresi, lo ha aggredito con calci e pugni. Il ragazzo, che era in compagnia di due amici, un ragazzo e una ragazza, è finito in ospedale con diverse lesioni. Il diverbio è iniziato alle 4 del mattino nel bagno del locale dove tre teste rasate hanno incrociato il marocchino e lo hanno importunato. Il personale del locale è intervenuto e la polizia ha bloccato due gemelli 23 enni di Urbino che avevano partecipato all’aggressione. In auto avevano due tirapugni e due coltelli a serramanico. Sono stati denunciati per lesioni aggravate in concorso e porto di oggetti atti ad offendere. Sarà anche contestata l’aggravante dei motivi razziali.

Sull’episodio sono intervenuti, con parole di condanna, Eugenio Pari, Fabio Pazzaglia, Emilio Manaò,l’Anpi e il Paz Project, che ha indetto un presidio pubblico giovedì 21 luglio dalle 20.30 in piazza Marvelli.

Il comunicato stampa dell’Anpi

L’Anpi esprime la sua preoccupazione e condanna l’episodio di razzismo avvenuto nella serata di sabato sera a Rimini. Un ragazzo nord africano è stato aggredito da un gruppo di estremisti di destra per motivi legati alla sua provenienza e al colore della pelle.
La nostra città da qualche tempo vede un ritorno e la presenza di gruppi neofascisti e neonazisti che in modi e maniere sempre provocatorie connotano la loro presenza sul territorio. Questo episodio di violenza non è altro che la manifestazione tangibile di quello che questi gruppi sono in realtà, ovvero un ricettacolo di violenza, intolleranza e razzismo.
L’Anpi ritiene che una così nutrita presenza di questi gruppi violenti sia facilitata anche al fatto che in molti negozi della nostra città si trovino un’infinità di oggetti inneggianti al fascismo come busti, bandiere, mazze, bottiglie di vino e accendini, che lasciano credere che qui in Romagna si sia compiacenti a questo fenomeno.
Invitiamo Sindaco, Prefetto e tutti coloro hanno funzione di controllo e sicurezza del territorio a vigilare e a non sottovalutare questi fenomeni che posso turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, ma sopratutto intaccare il tessuto antifascista e democratico della nostra città con questo tipo di cattiva pubblicità.
Al ragazzo e ai suoi amici, intervenuti a difenderlo, va tutta la solidarietà dell’Anpi. Siamo inoltre contenti di leggere sui giornali che la veloce cattura da parte delle forze dell’ordine sia avventa perché molti giovani avventori del locale si sono prodigati nel dare informazioni su chi aveva compiuto quest’aggressione.

Il presidente Anpi Rimini, Giovanni Pari
Il presidente provinciale Anpi, Daniele Susini

L’intervento di Fabio Pazzaglia (Sel e Fare Comune)

Il Gruppo Consiliare di Sinistra Ecologia Libertà e Fare Comune esprime la ferma condanna nei confronti degli estremisti di destra che sabato notte hanno pestato a sangue un giovane colpevole, se così si può dire, di essere di origini nord africane. Al giovane marocchino vittima dell’orribile violenza, e ricoverato d’urgenza per le gravi lesioni riportate, va la nostra totale solidarietà.
Ci auguriamo che tutti gli squadristi che hanno partecipato al pestaggio vengano fermati al più presto. Riteniamo opportuno che l’Amministrazione si costituisca parte civile contro i neofascisti che si sono macchiati di un reato così odioso. Pensiamo che il Sindaco di Rimini debba esprimere in apertura della prossima seduta consiliare la ferma condanna delle Istituzioni. Questo episodio di estrema violenza non può essere sottovalutato e va portato nelle sedi proposte per evitare che possa ancora accadere. Invitiamo tutte le forze politiche ad esprimere una netta condanna e invitiamo i cittadini a ritrovarsi in pubblico nelle prossime ore per dare una prima risposta democratica e antifascista.

L’intervento di Eugenio Pari (coordinatore comunale Sel Rimini)

E’ con viva preoccupazione che apprendiamo dai mezzi di informazione la notizia dell’avvenuta aggressione operata da una decina di persone contro tre ragazzi.
Una azione vigliacca e proditoria di chiaro stampo fascista come è stato appurato dagli organi di polizia che hanno contestato agli aggressori anche l’aggravante dei motivi razziali.
Giunga prima di tutto la sincera solidarietà di Sinistra Ecologia Libertà di Rimini ai tre giovani aggrediti, ma venga raccolto anche l’invito da parte delle istituzioni a non sottovalutare ulteriormente il radicamento in città di organizzazioni chiaramente fasciste come Forza Nuova.
Per parte nostra invitiamo tutte le organizzazioni democratiche e le istituzioni a mobilitarsi per manifestare chiaramente che Rimini è città antifascista e che a Rimini non c’è spazio per organizzazioni che si richiamano esplicitamente all’odio razziale e alla violenza.
SEL aderisce fin d’ora a tutte le iniziative pubbliche che si intenderanno svolgere a Rimini.

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