Patto di sindacato di Hera. Coriano vota l’uscita

Coriano esce dal patto di sindacato di Hera. L’amministrazione ha deciso che non riaderire al gruppo dei comuni che esercitano il controllo pubblico sulla multiutility e voterà questa uscita nel prossimo consiglio comunale e di liberare 30mila azioni dai vincoli del patto stesso.

“La validità di questo nuovo patto di Sindacato – spiega l’amministrazione – non sarà triennale ma semestrale, in attesa del rinnovo dello statuto che deve rispondere alle nuove direttive della Legge di Stabilità 2015. Ma qualunque sia la durata e le modifiche statutarie l’Amministrazione di Coriano ha deciso di non sottoscrivere il Patto di Sindacato”. Le azione saranno cedute come già fatto per quelle di Rimini Terme e “come faremo per altre azioni delle partecipazioni del Comune di Coriano con altre Società non strategiche”.

La motivazione spiegano “è la necessità di stabilire un rapporto chiaro e definito Cliente Fornitore, Controllore Controllato, secondo il principio che la Politica debba agire per il bene esclusivo diretto od indiretto dei Cittadini”.

Il comune di Coriano “possiede una quantità irrisoria del totale del Patto di Sindacato e quindi ha un peso insignificante sulle decisioni dell’Azienda Hera Spa, e la scelta non avrà alcun contraccolpo sull’equilibrio societario e permetterà all’Amministrazione di perorare con più forza la proposta di affidamento a società “in house” o gara a doppio oggetto, alternative alla Gara ad evidenza pubblica europea”.