Patrizia Rinaldis nuova presidente del Gal. Ma è polemica sulla nomina


Patrizia Rinaldis è la nuova presidente del GAL Valli Marecchia e Conca. È stata eletta nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio di amministrazione, tenutasi il 18 giugno. Vicepresidente è stato nominato Marcello Fattori, mentre Cinzia Dori è stata confermata nel ruolo di segretario. Ma subito dopo la nomina non sono mancate le polemiche e le prese di distanza. Andrea Zanzini, ex assessore riminese, indicato dalla Camera di Commercio per il nuovo Consiglio di amministrazione, all'indomani della nomina ha rassegnato le dimissioni: "per una gestione tutta politica che, a mio parere, si è indebitamente moltiplicata dietro alle nomine fin da subito. Con le nomine e con le poche osservazioni ‘di merito’ intercorse mi pare che da un lato ci si ancori a modelli di sviluppo che la maggior parte degli esperti considera ormai superati e inefficaci, dall’altro si voglia certificare la bontà di modelli estrattivi sia in ambito turistico che produttivo, che drenano valore e risorse, piuttosto che puntare su economie di coesione, sostenibili, che migliorino la qualità della vita di chi vive in valle per rendersi anche attrattivi di nuovi ospiti e abitanti.". Nel CDA ci sono: Filippo Sica, Unione Valconca; Gianluigi Brizzi, Unione Valmarecchia (già membro del precedente CdA); Marcello Fattori, Ente Parco Sasso Simone e Simoncello. In rappresentanza dei soci privati Patrizia Rinaldis, Federalberghi (già vicepresidente nel precedente mandato), Giorgia Gianni, Legacoop Romagna, Loris Mazzotti, Confagricoltura, Sara Carli, Confindustria Romagna, Marina Lappi, Confcooperative Romagna.
“Un ringraziamento sentito va a Ilia Varo - afferma Rinaldis -, presidente uscente e guida del GAL fin dalla sua costituzione nel 2016, e a tutto il CdA precedente, con cui abbiamo condiviso un lavoro intenso per sostenere la crescita dell’entroterra, dalla Valconca alla Valmarecchia. Abbiamo invece appreso con sorpresa delle dimissioni di Andrea Zanzini, che ieri in Cda non aveva manifestato quanto oggi invece esterna. Le sue affermazioni non rendono giustizia al ruolo e all’autonomia degli altri consiglieri, che rappresentano con serietà enti pubblici e parti private, portando nel GAL la voce dei territori e delle imprese. Ci sono ancora potenzialità straordinarie da far emergere e opportunità da cogliere, e sono convinta che lavorando in sinergia potremo raggiungere obiettivi importanti per lo sviluppo locale.”
Critiche anche da Confagricoltura: "L’elezione di Patrizia Rinaldis – alla guida di Federalberghi Rimini da quasi trent’anni – ci sorprende profondamente, in quanto rappresenta una chiara forzatura rispetto al patto originario siglato tra i soci fondatori del GAL. Al momento della costituzione, sette anni fa, fu infatti stabilito un impegno condiviso affinché la presidenza fosse espressione del mondo agricolo, in coerenza con la missione del GAL e con l’origine delle sue risorse, che comprendono anche fondi PAC destinati all’agricoltura. Riteniamo quindi profondamente deludente che l’entroterra non abbia potuto esprimere un presidente legato al settore agricolo. La nuova presidente è espressione del mondo economico riminese, mentre il territorio del Comune di Rimini non rientra nemmeno nel perimetro del GAL. Prendiamo atto della nomina e ci attendiamo ora un deciso cambio di passo sullo sviluppo dell’offerta ricettiva nelle aree interne. È quindi necessario interrogarsi sulla conciliabilità tra la presidenza del GAL e il ruolo di presidente di Federalberghi Rimini, due funzioni che esigono entrambe una presenza costante e operativa".