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rimesso in libertà

Pasticcere arrestato, in casa deteneva hashish e cocaina

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Mar 30 Lug 2024 17:00 ~ ultimo agg. 1 Giu 18:58
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Un pasticcere riminese di 58 anni è stato arrestato ieri (lunedì 29 luglio) dalla Squadra giudiziaria della polizia Locale dopo che nella sua abitazione sono stati rinvenuti 68 grammi di sostanza stupefacente. L’attività nei suoi confronti è partita alcuni giorni fa, quando a Viserba gli agenti della Locale avevano perquisito un camper ritenuto essere un laboratorio mobile dello spaccio. All’interno c’erano 22 dosi di cocaina già confezionate, due dosi di hashish e tutto l’occorrente per preparare la droga.

In quell’occasione, oltre al proprietario del mezzo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio, era stato sottoposto a controllo anche il pasticcere riminese, che era lì, trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e segnalato alla prefettura in qualità di assuntore. Gli agenti, però, sospettando che all’interno della sua abitazione a Rimini potesse nascondere altro stupefacente, hanno ottenuto il via libera per effettuare una perquisizione e ieri hanno bussato alla sua porta.

In casa il 58enne deteneva 67 grammi di hashish e un grammo e mezzo di cocaina, una parte dei quali consegnati spontaneamente. Sequestrati anche il bilancino di precisione, un coltello sporco di hashish e del cellophane per confezionare le dosi. Al termine della perquisizione è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Questa mattina il pasticcere è comparso in tribunale per la direttissima. Il suo avvocato, Luca Greco, ha chiesto i termini a difesa e il processo è stato fissato il 25 settembre. Nel frattempo il 58enne è tornato in libertà, nonostante il pm avesse chiesto gli arresti domiciliari. L’uomo, davanti al giudice, avrebbe spiegato che lo stupefacente era per uso personale e che in vita sua non ha mai spacciato.

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