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di carlo alberto pari

Parco dello Sport a Sant’Ermete: il comitato di cittadini chiede un incontro

In foto: un rendering
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di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Dom 17 Mar 2024 07:24
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Il Parco dello Sport di Santarcangelo di Romagna, come dimensioni (ma non solo), sarà uno dei più importanti progetti, mai realizzati nella provincia di Rimini per le attività motorie, ubicato nella piccola Frazione Sant’Ermete. Ventidue ettari dedicati alle discipline sportive, difficilmente trovano eguali, anche a livello nazionale. Il ciclismo sarà la punta di diamante, ma sono previsti anche campi di “Padel”, una grande palestra per il fitness e la ginnastica, la pesistica, oltre a diversi luoghi deputati alla ristorazione ed alla socializzazione. Il tutto, integrato da percorsi pedonali e ciclabili e supportato da un numero rilevante di parcheggi, presumibilmente, a basso impatto ambientale. Trasformare una vecchia cava di argilla oggi dismessa, in un parco sportivo di rilevanza nazionale, appare senza dubbio un‘opera ambiziosa e meritoria. Un investimento di svariati milioni di euro, sognato, progettato e finanziato dal Cav. Giuseppe Berardi, imprenditore di livello internazionale, che ha lasciato alla sua Fondazione il compito di realizzarlo.
Fino a questo punto, tutto estremamente positivo, Biancaneve, interpretata dalla piccola Frazione di Sant’Ermete, ha incontrato il Principe Azzurro. Nel complesso, il territorio si valorizzerà in modo esponenziale. Il risvolto di questa medaglia, sarà il presumibile impatto che una struttura del genere potrebbe avere sulla Frazione: significativo incremento del traffico, non solo automobilistico (tanti i parcheggi, anche per mezzi pesanti per trasporto persone), inquinamento acustico (chi abita in campagna cerca solitamente la tranquillità), sicurezza (un parco di quelle dimensioni , se non adeguatamente controllato e presidiato, di giorno, ma soprattutto di notte, potrebbe divenire una “ zona franca per la malavita”) . Queste le grandi preoccupazioni che
affliggono diversi residenti, per questo, il più rappresentativo Comitato di Cittadini della zona “ Sant’ Ermete e San Martino, Cittadini in Allerta”, desidera incontrare immediatamente i rappresentanti delle Istituzioni, per capire, e di conseguenza informare e tranquillizzare i cittadini, prima di iniziare i lavori, prima delle elezioni comunali. Inoltre, il Comitato formulerà delle importanti proposte: una zona dedicata ai bambini, una agli anziani, una zona del parco dedicata agli animali domestici, ed altre iniziative. Infine, chiederà una verifica riguardante il traffico, che dovrà essere ad impatto pressoché “zero” per il centro abitato della Frazione. Del resto, per evitare problemi, sarebbe bene cercare punti d’incontro con i residenti
prima della realizzazione, è un progetto estremamente impattante, non bastano le autorizzazioni di legge, o un incontro pubblico, ma è auspicabile, anzi necessario, interfacciarsi più volte con tutte le rappresentanze dei Cittadini del luogo, soprattutto se lo richiedono, ciò, vale anche per i rappresentanti della Fondazione, non certo obbligati, ma sicuramente interessati a favorire il dialogo , da sempre, presupposto fondamentale per trovare punti d’incontro, nell’interesse e per il bene comune.
CARLO ALBERTO PARI

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