Parcheggio Tripoli. Spesa aumentata di 414.000 € ma tempi confermati

Il parcheggio Tripoli che dovrebbe sorgere in piazza Marvelli con 320 posti interrati e un’altra quarantina a raso è stato al centro di una interrogazione del consigliere della Lega Matteo Zoccarato nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Il progetto infatti ha subito alcuni rallentamenti dovuti ad una serie di ricorsi da parte delle ditte che hanno partecipato alla gara. A fornire chiarimenti è stato l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli che ha ribadito come l’intenzione dell’amministrazione di attivare il cantiere in tempi brevi, già in primavera “per portare avanti un’opera strategica per la città”. A tal proposito venerdì mattina la giunta comunale, attraverso l’approvazione della delibera di riaccertamento ordinario dei residui, ha liberato le risorse (pari a circa 12,2 milioni di euro) necessarie per  l’affidamento della progettazione e della realizzazione del parcheggio. Nei prossimi giorni dunque si procederà all’affidamento alla ditta seconda classificata (Consorzio italiano costruzioni manutenzioni e servizi Consital). La gara era stata vinta infatti da Acreide e Consorzio stabile Italia ma il Tar nello scorso mese di dicembre ha accolto il ricorso della seconda classificata aggiudicando direttamente a quest’ultima l’intervento e a questo punto è stata Acreide a ricorrere al Consiglio di Stato chiedendo l’annullamento della sentenza del Tar, previa sospensiva. L’amministrazione però ha deciso di tirare dritto e confermare le tempistiche poste a base di gara. Anche perché altrimenti c’è il rischio di perdere il finanziamento regionale. Il cronoprogramma prevede infatti 60 giorni per la redazione del progetto esecutivo e 18 mesi per l’esecuzione dei lavori. Qualora il contratto venga sottoscritto in data 1° maggio 2024 – ha detto l’assessore – in assenza di imprevisti, la conclusione delle opere entro il 31 dicembre 2025. Rispetto alla richiesta di chiarimenti del consigliere Zoccarato rispetto ad eventuali aumenti di costi, Morolli ha spiegato come la differenza sia di 414mila euro, pari al differenziale di importo contrattuale per il minor ribasso d’asta offerto dal secondo classificato.