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Palpeggia un 16enne in ascensore e scappa, arrestato riccionese

In foto: la caserma dei carabinieri di Riccione
la caserma dei carabinieri di Riccione
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Mar 24 Set 2019 18:50 ~ ultimo agg. 27 Mag 13:43
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E’ accusato di aver palpeggiato nel giugno scorso un 16enne all’interno di un ascensore di un albergo di Riccione. Un 37enne nato e residente nella Perla Verde, con alle spalle già due condanne in primo grado, una per atti sessuali con minorenni e l’altra per violenza sessuale, entrambe ai danni di ragazzi, è stato arrestato ieri dai carabinieri di Riccione, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip Manuel Bianchi su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani.

In passato il 37enne, con la scusa di chiedere informazioni stradali, aveva avvicinato per strada, spesso di notte e sempre a Riccione, alcuni minorenni tra i 12 e i 14 anni per palpeggiarli in maniera decisa e poi fuggire prima dell’arrivo dei militari. Ma aveva anche pubblicato dei falsi annunci di lavoro nella zona del riminese per attirare al colloquio le vittime in modo da molestarle sessualmente.

Nonostante fosse sottoposto alla misura della libertà vigilata, con divieto di avvicinarsi a scuole e parchi giochi frequentati abitualmente da minori, il 37enne nel giugno scorso è tornato in azione. Dopo aver seguito da lontano un 16enne, ha atteso che entrasse in ascensore e prima che le porte si chiudessero è riuscito ad intrufolarsi all’interno. Durante il tragitto, avrebbe ripetutamente palpeggiato il ragazzino con veemenza nelle parti intime, fino a quando le porte non si sono aperte. A quel punto il minorenne ha trovato la forza di fuggire e raccontare tutto ai genitori. Il viso di quell’uomo però gli era rimasto impresso nella mente e per lui non è stato difficile riconoscerlo tra le foto dei volti che i carabinieri gli avevano sottoposto.

 

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di Redazione