Operazione ‘Decollo Money’. Arrestato ex presidente del Credito Sammarinese


L’arresto è avvenuto questa mattina alle 4.30 da parte militari della Sezione Anticrimine di Bologna coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Riccione.
Secondo gli inquirenti, nel Credito Sammarinese era in programma il transito di 15 milioni dal clan Mancuso, di cui 1,3 erano già arrivati.
Nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Vincenzo Barbieri, esponente di un clan della ndrangheta ucciso a marzo in un regolamento di conti legato al narcotraffico, era emerso il ruolo di Valter Vendemini, Direttore Generale del Credito Sammarinese, nell’attività di riciclaggio del denaro della cosca. Dalle dichiarazioni di Vendemini, già arrestato l’8 luglio, gli inquirenti sarebbero poi risaliti al coinvolgimento di Amati.
L’arresto è avvenuto in ottemperanza ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla magistratura calabrese. Amati, 70enne, si dichiara estraneo ai fatti. Il Credito Sammarinese, dopo diverse vicissitudini, è stato commissariato nelle scorse settimane, dopo l’arresto di Vendemini, mentre era in corso una trattativa per la cessione della maggioranza delle quote ad un acquirente brasiliano.