Omicidio Cultraro, restano in carcere i tre rei confessi

Restano in carcere i tre minorenni autori dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere di Lorena Cultraro, avvenuto a Niscemi, in provincia di Caltanisetta, il 30 aprile scorso. I tre hanno confessato il delitto e il Gip Lia Castrogiovanni, del Tribunale dei Minori di Catania, ha convalidato l’arresto dopo un interrogatorio durato circa 4 ore, alla presenza del pubblico ministero Silvia Sorrrentino. L’accusa, per i tre minorenni, di 15, 16 e 17 anni, è di omicidio volontario ed occultamento di cadavere.

I tre, di cui uno, il più grande, era il fidanzato, avevano in passato abusato della ragazza. Quel giorno, stando alla confessione, hanno perduto la testa quando la quattordicene ha annunciato loro di essere incinta e ha minacciato di rilevarlo. A quel punto l’hanno aggredita, strangolata con del filo elettrico, bruciata per occultare delle prove e poi gettata in un pozzo, con un sasso legato alla vita. Venerdì mattina alle 10 si svolgerà l’autopsia sul corpo della vittima, esame previsto inizialmente quest’oggi ma rinviato, che si svolgerà nell’obitorio di Caltagirone (Catania).