Oasi Confartigianato non tratta. Probabile nuovo sciopero dei salvataggio

L’amministrazione provinciale, che parla di “occasione persa”, lo ha formalmente comunicato oggi a Prefetto, sindaci dei comuni costieri e Filcams CGIL. Il sindacato aveva già annunciato la volontà di indire un nuovo sciopero dopo quello del 14 agosto.

La nota stampa

Questo pomeriggio l’Amministrazione provinciale di Rimini ha formalmente comunicato a Prefetto, Sindaci dei 5 Comuni della Costa e Filcams CGIL l’indisponibilità da parte di Oasi Confartigianato a riattivare il tavolo contrattuale al fine di scongiurare le ulteriori iniziative di sciopero da parte dei Marinai di Salvataggio.

Quello della Provincia di Rimini, su richiesta del sindacato, era l’esperire un ultimo tentativo- dopo l’analogo non andato a buon fine nei giorni scorsi da parte della Prefettura- finalizzato a ricercare un punto di possibile mediazione tra le parti in modo da evitare comprensibili disagi a residenti e turisti. Purtroppo si deve registrare l’indisponibilità di una delle due parti a confrontarsi sino in fondo per individuare una soluzione in extremis su una problematica aperta da 3 anni, periodicamente foriera di sgradevoli polemiche specie durante la stagione estiva, peraltro già risolta positivamente da alcune associazioni di categoria. Comunque, un’occasione persa.