Nei guai dopo le foto. Gabriele Paolini condannato a cinque anni

Gabriele Paolini, noto per la sua carriera di “disturbatore televisivo”, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Roma a cinque anni di reclusione con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale. Il caso era stato sollevato dal fotografo di uno studio a Riccione al quale Paolini aveva inviato il materiale da sviluppare. L’arresto risale al novembre 2013. La Procura aveva chiesto sei anni, Paolini ha sempre negato che si trattasse di induzione alla prostituzione.