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indagato broker riccionese

Convinto a investire 250mila euro in cripto valute, manager riminese truffato

In foto: repertorio
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di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Dom 11 Mag 2025 16:20 ~ ultimo agg. 16:42
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Un manager riminese di una nota azienda del territorio è stato convinto a investire 250mila euro in criptovalute a fronte della promessa di ingenti guadagni futuri, che in realtà non si sono mai concretizzati. Una truffa bella e buona, secondo il sostituto procuratore di Rimini, Luca Bertuzzi, che ha chiesto il rinvio a giudizio di un fantomatico consulente finanziario di Riccione, un 51enne che attualmente vive in Spagna, a Tenerife, difeso dall’avvocato Antonio Zito del foro di Como.

Vittima del presunto raggiro un 52enne riminese, che ricopre l'incarico di manager in una nota azienda del territorio, assistito dall’avvocato Gianluigi Tencati, che ha versato a favore della società d’investimenti londinese, riconducibile all’indagato, un primo bonifico da 100mila euro e un secondo da 150mila tra il dicembre 2021 e il febbraio 2022. Bonifici che riportavano le seguenti diciture: “compenso di consulenza” e “spese di consulenza su progetto”. Un modo - sarebbe stato il suggerimento dato dal consulente al cliente - per evitare eventuali ingerenze da parte della sua banca in merito alla scelta sull’investimento finanziario.

Quando il manager riminese, a fronte dei mancati profitti promessi, ha chiesto la restituzione dei 250mila euro, si è sentito rispondere dalla società londinese che nessun investimento era stato eseguito, come attestato dalle causali dei due bonifici, e che i soldi versati dovevano intendersi come pagamenti per non meglio specificate spese di consulenza. Inoltre, dagli accertamenti svolti, l’indagato, che ha preteso anche 12.500 euro a titolo di provvigione, non è risultato neppure iscritto all’albo dei consulenti finanziari e, pertanto, non avrebbe avuto i titoli per promuovere o collocare prodotti finaziari di alcun tipo. 

A dispore l'eventuale rinvio a giudizio del fantomatico broker riccionese, nell'udienza preliminare fissata il prossimo 21 ottobre nell'aula L del tribunale di Rimini, sarà il gup Raffaella Ceccarelli.

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