Minaccia i passanti con un coccio di bottiglia, ma alla vista del taser si arrende


“Correte, ci sono due ragazzi in difficoltà inseguiti da un uomo di colore con un coccio di bottiglia in mano”, è quello che si sono sentiti ripetere nella notte tra sabato e domenica i poliziotti delle Volanti fermati all’altezza del parco Murri a Bellariva da un cittadino allarmato dalla scena a cui aveva da poco assistito.
Appena raccolta la testimonianza, gli agenti hanno individuato proprio all’interno del parco un africano che stava spaccando a terra delle bottiglie di vetro e ne raccoglieva i cocci. Accortosi della presenza della pattuglia l’uomo è scappato in spiaggia in direzione della riva facendo perdere momentaneamente le sue tracce.
La Volante ha continuato a perlustrare la zona fino a quando sul lungomare, all’altezza dei Bagni 95-96, non è ricomparso l’uomo di colore. In evidente stato di alterazione psicofisica stava minacciando con un collo di bottiglia rotto due passanti. I poliziotti hanno intimato all’esagitato di gettare a terra il coccio di vetro, ma lui con movimenti sconnessi ha continuato a brandire l’arma e ad agitarla verso i due ragazzi, tanto da rendere necessario l’intervento di una seconda pattuglia.
Dopo momenti di tensione, gli agenti hanno mostrato all’africano il taser da poco in dotazione e sono riusciti a convincerlo ad arrendersi. Gettato a terra il collo di bottiglia, l’aggressore – un senegalese irregolare sul territorio – è stato immobilizzato e condotto in questura dove al termine degli accertamenti è stato denunciato a piede libero per minacce gravi e rifiuto di fornire le generalità.