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PRESSO UN MINIMARKET

Minacce ai poliziotti, arrestata una guardia giurata

In foto: La polizia davanti alla stazione di Rimini
La polizia davanti alla stazione di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 5 Ago 2025 13:16 ~ ultimo agg. 13:37
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Nella serata di sabato 2 agosto, nel corso di alcuni controlli, gli Agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura sono intervenuti presso un esercizio di vicinato (c.d. Minimarket) di Via Regina Margherita, poiché avevano visto uscire dal negozio alcuni giovani che avevano acquistato bevande alcoliche oltre gli orari consentiti, sia per la vendita degli alcolici, in generale (mezzanotte), che per quella delle bevande in contenitori di vetro (22.00). Da subito, l’atteggiamento del titolare della licenza è stato ostile nei confronti degli agenti, tanto da non voler loro consegnare nemmeno il documento d’identità. Successivamente, appena compreso che gli sarebbe stata contestata la violazione amministrativa, il soggetto ha proseguito nella sua condotta, “arricchendola” di minacce nei confronti dei poliziotti, culminate in quella di “sparargli alle gambe”, in quanto possedeva una pistola.

A queste parole gli agenti effettuavano un controllo dei terminali dal quale emergeva come lo stesso fosse effettivamente detentore di una pistola, in quanto rivestiva anche la qualifica di Guardia Particolare Giurata, tuttora in servizio presso un noto Istituto di Vigilanza che svolge servizio in città. Per tale ragione, gli agenti si recavano presso l’abitazione del soggetto al fine di effettuare un controllo, rinvenendo l’arma e le munizioni in uno zainetto posto subito dietro alla porta d’ingresso, alla portata degli altri familiari conviventi dello stesso, in totale spregio di tutte le norme di sicurezza sulla corretta custodia delle armi da parte di legittimi detentori, che prevedono che queste ultime siano custodite in armadi blindati accessibili esclusivamente ai titolari della licenza.

Per quanto sopra, alla fine degli accertamenti, il soggetto veniva tratto in arresto per resistenza e minacce aggravate a P.U., e denunciato in stato di libertà per rifiuto di fornire le generalità ed omessa custodia dell’arma detenuta. L’arresto è stato convalidato dall’A.G., con processo fissato il prossimo 8 ottobre. E’ tuttora al vaglio del Questore anche un provvedimento di chiusura dell’attività di vicinato di cui il soggetto è titolare, per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

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